domenica, Novembre 24, 2024

Giulia Bertuzzi

Giulia vede la luce (al neon) tra le corsie dell'ospedale di Brescia. Studia in città nebbiose, cambia case, letti e comuni. Si laurea, diventa giornalista pubblicista. Da sempre macina chilometri per i concerti e guadagna spesso la prima fila.

Akron/Family – Sub Versus

Quello degli Akron/Family è un percorso articolato e ricco di cambi di scena che trova in Sub Versus la massima espressione.

Ofeliadorme – Bloodroot

Squisito dream pop dalle tinte fiabesche quello di Ofeliadorme, reinventa una certa psichedelia con essenziale leggerezza, la recensione di Giulia Bertuzzi...

Tablo – Circolo Vizioso

A due anni da Non mi senti, esce a fine 2012 il terzo album di Tablo, già Nicola Tabellini, in diffusione per la Mizar Records. La recensione di Giulia Bertuzzi...

L’Orso – L’Orso

Primo full lenght dopo tre EP per L'orso, pubblica come sempre Garrincha dischi

The Might Be Giants – Nanobots (Megaforce Records – 2013)

È una lunghissima parata quella dei They Might Be Giants. Venticinque canzoni per il sedicesimo album del duo americano John & John, alias John Linnell e John Flansburgh. Come sempre, Picareschi e stravaganti, la recensione di Giulia Bertuzzi...

Endless Boogie – Long Island (No Quartet, 2013)

Lo stile degli Endless Boogie è riconducibile alle influenza krautrock degli Amon Düül con involuzioni alla ZZ Top, Giulia Bertuzzi ci parla dell'ultimo Long Island...

Big Harp – Chain Letters

Un mix di suoni e di sensazioni che oscillano nell'orbita di un cabaret oscuro e meditabondo, un folk cittadino sufficiente oliato dai fumi di vino, sigarette e whisky

Paletti – Ergo Sum

Così, disinvolto nell'indossare il vestito del cantautorato pop italiano, Paletti inanella pezzi in rapida successione, otto schiocchi di lingua rapidi e secchi senza troppi preamboli o manfrine

Giulia Bertuzzi

Giulia vede la luce (al neon) tra le corsie dell'ospedale di Brescia. Studia in città nebbiose, cambia case, letti e comuni. Si laurea, diventa giornalista pubblicista. Da sempre macina chilometri per i concerti e guadagna spesso la prima fila.