lunedì, Novembre 25, 2024

Giuseppe Zevolli

Nato a Bergamo, Giuseppe si trasferisce a Roma, dove inizia a scrivere di musica per Indie-Eye. Vive a Londra dove si divide tra giornalismo ed accademia.

Ryan Driver – Who’s Breathing? – la recensione

Il cantautorato di Driver sembra spesso calato in una dimensione sovratemporale, immaginaria, dove i luoghi sono sempre da raggiungere o abbandonare, i sentimenti e i pensieri abbozzati alla stregua di enigmi.

Baby Dee – la fotointervista in esclusiva; Londra, 13 Marzo 2011

Abbiamo incontrato Baby Dee nella lounge di un elegante hotel non troppo lontano da Camden Town

Baby Dee – Regifted Light (Drag City, 2011)

La terza creatura per Drag City di Baby Dee Regifted Light giunge a un anno di distanza dalla disarmante raccolta di inni all’amore (in tutte le sue forme) A Book of Songs for Anne Marie

Sea of Bees – Songs for The Ravens (Heavenly, 2011)

La prima mappatura ufficiale di Julie Baenziger o Julie Ann Bee come dir si voglia, Songs of the Ravens recensito da Giuseppe Zevolli...

PJ Harvey – live @ Troxy, Londra 27 Febbraio 2011

Dopo le date doppie in quel di Bruxelles, Berlino e Parigi, Polly Jean Harvey arriva nella sua Inghilterra per la prima di due attesissime date al Troxy; Giuseppe Zevolli direttamente da Londra, ci racconta il concerto del 27 Febbraio 2011, in esclusiva per Indie-eye REC

PJ Harvey – Let England Shake: la recensione

Per Let England Shake, registrato in una chiesa del XIX secolo nel Dorset, Polly ha lavorato costantemente per oltre tre anni, impegnando inizialmente le sue forze sull’arte della parola e sulla poesia come contenitore d’eccezione per la sua creatività

Laura Veirs – la foto intervista @ indie-eye

Laura Veirs l'intervista in Esclusiva per indie-eye.it

Anna Calvi – s/t: la recensione

L'album di debutto di Anna Calvi è il frutto di tre anni di gestazione ed è stato registrato tra Londra e il Black Box studio in Francia, con la produzione di Rob Ellis; la recensione di Giuseppe Zevolli...

Giuseppe Zevolli

Nato a Bergamo, Giuseppe si trasferisce a Roma, dove inizia a scrivere di musica per Indie-Eye. Vive a Londra dove si divide tra giornalismo ed accademia.