venerdì, Novembre 22, 2024

Giuseppe Zevolli

Nato a Bergamo, Giuseppe si trasferisce a Roma, dove inizia a scrivere di musica per Indie-Eye. Vive a Londra dove si divide tra giornalismo ed accademia.

Howe Gelb & A Band of Gypsies – Alegrías: la recensione

La discografia sterminata di Howe Gelb si può sfogliare come un album fotografico. Ci sono ritratti, primi piani, foto con amici, parenti e collaboratori e qualche documento di viaggio. Alegrías nasce proprio da un recente viaggio in Andalusia, a Cordova, dove Gelb si reca spesso e volentieri dal 2003

Takka Takka – Migration (Lili Is Pi, 2010)

A quattro anni di distanza dal loro debutto autoprodotto, Migration è il secondo album dei Takka Takka, la recensione di Giuseppe Zevolli...

Giant Sand – Blurry Blue Mountain: la recensione

Gelb afferma ormai da tempo: “Giant Sand is a mood” e infatti il mood rimane per lo più sempre lo stesso che abbiamo imparato a conoscere, questo intruglio di rock desertico, bluesy ballads, tessiture country e rincorse jazz; Gelb scrive un nuovo capitolo Giant Sand che riesce ancora una volta ad incantare

Clinic, la foto intervista @ Init – Roma – 1 Dicembre 2010

Ade Blackburn dei Clinic dopo il loro concerto del primo dicembre 2010 all'Init di Roma, l'intervista

Clinic – Bubblegum (Domino, 2010)

Il sesto album in studio dei Clinic, a dieci anni dall’intramontabile perla di revival post-punk Internal Wrangler e a tredici dal primo EP autoprodotto, aspira a una leggera renovatio, la recensione di GIuseppe Zevolli...

Josephine Foster & The Victor Herrero Band – Anda Jaleo: la recensione

Una delle peculiarità del percorso artistico di Josephine Foster è la fascinazione per i punti d’incontro tra letteratura e musica

Ólöf Arnalds – Innundir Skinni (One Little Indian, 2010)

Il secondo album di Ólöf Arnalds, Innundir Skinni giunge a tre anni dal crepuscolare debutto Við og við, la recensione di Giuseppe Zevolli...

Blood Red Shoes – Fire Like This (V2, 2010)

Rimane ancora qualcosa di cui stupirsi di fronte a un sound così riconoscibile? è la domanda che si fa Giuseppe Zevolli dopo l'ascolto dell'ultimo Blood Red Shoes, la recensione...

Giuseppe Zevolli

Nato a Bergamo, Giuseppe si trasferisce a Roma, dove inizia a scrivere di musica per Indie-Eye. Vive a Londra dove si divide tra giornalismo ed accademia.