Assolutamente da non perdere il concerto di Jeremy Warmsley a Firenze, il 20 Marzo 2008 presso il Plasma (piazza ferrucci) in uno degli appuntamenti mensili di liveCAST . Jeremy Warmsley è un musicista 23enne attualmente residente a Londra. E' istruito, occhialuto, indossa bretelle e cosa certamente più importante ha scritto, suonato e prodotto The Art of Fiction, uno dei debutti più inebrianti del 2007; emozionante viaggio tra elettronica soul e folk , inanella influenze che spaziano da Bowie, Aphex Twin e Arcade Fire; il pop di Jeremy Warmsley è un insieme imprevedibile di trovate che sarà presentato in versione acustica per le serate liveCAST promosse da Indie-eye.it e Danza Cosmica presso il Plasma di Firenze, il 20 marzo 2008 dove Jeremy presenterà in anteprima i brani del suo nuovo album!

Per chi ancora non ha fatto la loro conoscenza, i Dilatazione sono un insieme di musicisti stanziati a Prato e coinvolti in una serie di progetti permeabili legati ad un vero e proprio laboratorio/network noto come Trydog una formula che funziona, se si tiene conto della capacità e ostinazione delle band afferenti al progetto nel produrre occasioni, supporti, uscite, occasioni per inventare musica e spazi per fruirla. Un'attitudine rara che si applica alla musica del combo Pratese, dedito ad una complessa rielaborazione di quelle suggestioni che con una parola consunta potremmo definire post-rock, ma che in verità abbracciano un panorama complesso di influenze cinematiche che scavano nelle forme più interessanti della musica strumentale. Too Emotional for Maths è appunto il loro primo album, e sin dal titolo offre un landscape sonoro elaborato secondo traiettorie emozionali; dal vivo i Dilatazione sono davvero una potenza, giocano con gli strumenti e si abbandonano ad una tempesta elettrica senza tregua che ricorda quel soul postmoderno e vitale che band come The Sorts sapevano materializzare su un palco. Sarebbe un peccato perderseli; i Dilatazione domani 15 Marzo suonano allo storico Ponterotto; tutti i dettagli per raggiungerli, da questa parte.

Il nuovo, bellissimo, album di Paolo Benvegnù in una tournee che porta l'artista di adozione toscana in giro per tutta l'Italia, ecco le date!

Ecco Il nuovo contest di indie-eye.it in collaborazione con DNA concerti ; si vince un (1) biglietto per il concerto degli Autechre a roma il 15 marzo

Il 17 Novembre scorso, con le radici ben piantate alla fine di un anno Italiano assolutamente balordo gli Annie Hall sono allunati alla libreria Cafè la citè, strano luogo di confine innestato in una delle arterie principali all'interno del quartiere più antico di Firenze e separato dalla strada con un ampio schermo di vetri; davvero una stranaillusione che permette di vedere dall'interno e dall'esterno chi ci suona, gravita, legge. Il set acustico degli Annie Hall si è rivelato un gioco sorprendente di illusionismo, intrattenimento e potenza narrante; tra strumenti non convenzionali, vibrafoni a dimensione ginocchia, un set batteria con una valiga al posto della cassa, un piano verticale e un umorismo contagioso, c'è la scrittura (anche live) di una band tra le più solide del panorama indipendente italiano. Il video dura ben 28 minuti ; oltre ad un'intervista corale, comprende numerosi estratti dal set acustico, gags, qualche gadget, e si vede da questa parte sul canale MEDIACAST di Indie-eye.it. Gli Annie Hall si vanno a trovare nella loro casa ufficiale, su myspace e da Pippola Music. Buona Visione.

Erik Levander dopo Tonad, l'esordio del 2004 per Neon Records, torna con un bellissimo e sofferto album inciso per Rumraket.

Esce il 17 marzo per Gronland Records il nuovo lavoro di Conrad Lambert, il terzo per il polistrumentista inglese conosciuto come Merz; raccolta di 10 tracce, sospesa tra il sogno e l'incubo, uno strano equilibrio tra la ricerca di un essenza desertificata e il suo esatto contrario. Probabilmente l'album più bello realizzato dal songwriter di Bristol, proprio nella sua dis-misura eccessiva. Moi et mon camion è un melodramma sonoro glaciale, assolutamente antiromantico, crudele come la forma ossea dell’abbandono.

Memory Drawings, il secondo lavoro di The Drift a distanza di tre anni, pubblicato da Temporary Residence