Esce il 14 Ottobre il nuovo lavoro dei CAVE intitolato Threace, la band di Chicago dedita ad una rilettura neanche troppo post-moderna delle influenze Kraut sin dal 2007, anno del primo full lenght pubblicato da Permanent records approda con un primo album sulla lunga durata per Drag City, etichetta che aveva già accolto i due precedenti Ep pubblicati tra il 2010 e il 2011.
Per il lancio dell’album, già disponibile il video di Shikaakwa realizzato da Nick Ciontea conosciuto anche con il moniker di brownshoesonly, visual artist e creativo stanziato a Chicago, esperto di video-tecnologia analogica sopratutto per installazioni live, set visual e tutto il content design di alcuni festival internazionali,.
Tra gli artisti, isituzioni, festival e aziende per cui Nick ha lavorato con la sigla brownshoesonly ci sono nomi come Alessandro Cortini, Austin Psych Fest, Bassnectar, Big Black Delta, Bitchin Bajas, Chandeliers, Cold Cave, Com Truise, Elusive Parallelograms, Excepter, Good Willsmith, M83, Michael Brown Design, Moss Folk, New World Ancients, Neon Indian, North Coast Music Festival, Oscillator Bug, Pretty Lights, Prince Rama, Psychic Ills, RadioEditAV, Richard Devine, Robert A.A. Lowe, Sarah Landau, Soft Speaker, Songs for Gods, Spring Awakening Music Festival, Surachai, The Big Ship, The Black Angels, The Earth is a Man, The Hood Internet, The National, Trash Audio, Verma.
Per il video dei CAVE Nick ha utilizzato un’estensione dei patterns visuali già sfruttati per il live della band approntato durante i primi mesi del 2013; la tecnica utilizzata è quella del “vector rescanning” o della “raster manipulation” controllata da un processore progettato nel 1972 e noto come Rutt-Etra, ovvero il video sintetizzatore creato da Steve Rutt e Bill Etra, forse il primo e il più leggendario tra i video sintetizzatori capaci di processare un’immagine in tempo reale. Un dispositivo difficile da trovare funzionante e da ricreare, tanto da spingere Nick, insieme alla LZX Industries a riprogrammarlo, producendo nuovamente un segnale video molto simile a quello del Rutt-Etra originale e inviandolo ad un monitor vettoriale dove l’immagine è stata ri-scansionata e filmata fuori dallo schermo.
