lunedì, Dicembre 23, 2024

Giancarlo Onorato e Cristiano Godano – Ex Live: la recensione

Ex – semi di musica vivifica è il libro scritto da Giancarlo Onorato uscito all’inizio del 2013, un romanzo/saggio in cui l’artista brianzolo racconta la sua vita ed il suo punto di vista sulla musica e la cultura italiana degli ultimi 35 anni, dai tempi della new wave, di cui fu protagonista con i suoi Underground Life, fino ad oggi.
Ex Live è un accompagnamento, forse non necessario (ma cosa lo è?) ma assolutamente gradito, a quanto scritto nel libro da Giancarlo, che si è fatto affiancare in una serie di concerti, uno dei quali, quello alla Latteria Molloy di Brescia, riproposto in questo disco, da Cristiano Godano, anima a lui affine più di quanto si possa pensare, fatto di cui si ha conferma durante l’ascolto.
Giancarlo e Cristiano ci accompagnano per mano alla scoperta del loro mondo musicale attraverso brani tratti dalla loro carriera ed una serie di cover, il tutto intervallato da letture, dedicate soprattutto al rapporto tra Onorato e la musica, tratte dal libro all’origine delle serate. Dato il livello dei due protagonisti il livello dei brani non può che essere ottimo, con alcune piacevoli sorprese che arrivano in particolare dalle cover, come ad esempio Out On The Weekend, che Godano fa sua con gran classe anche grazie ad un bell’accompagnamento di pianoforte, oppure Venus In Furs, uno degli omaggi a Lou Reed (gli altri Perfect Day e Sunday Morning), che cresce in elettricità ed inquietudine in un modo che sarebbe certamente piaciuto a Lou. Anche i brani autografi non sono però da disdegnare, grazie ad un gran lavoro sugli arrangiamenti, che portano la scaletta a scorrere senza particolari salti di sonorità ed atmosfera, ma anzi aiutando a scorgere similitudini impensate nel songwriting dei due autori (vedi ad esempio l’accoppiata formata da L’illusione di salvezza di Onorato e Musa dei Marlene Kuntz).
Ex Live è quindi un disco che può valere come documento sonoro di un incontro tra due grandi autori e musicisti, ma il nostro consiglio per comprenderlo appieno è quello di accompagnarlo alla lettura del libro da cui ha preso vita, anche e soprattutto per il suo alto valore letterario ed intellettuale.

Fabio Pozzi
Fabio Pozzi
Fabio Pozzi, classe 1984, sopravvive alla Brianza velenosa rifugiandosi nella musica. Già che c'è inizia pure a scrivere di concerti e dischi, dapprima in solitaria nella blogosfera, poi approdando a Indie-Eye e su un paio di altri siti.

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