Dopo Hold Fast, il primo singolo estratto dall’album omonimo di Royal Bravada esce oggi Black Bones, il nuovo video della band
“Quando giri un video nella cantina di fiducia e prendi un sacco di botte da un sacco di ragazze, capisci subito che il risultato potrà essere più simile a un B movie piuttosto che a un corto di David Lynch. Forse Black Bones è il nostro modo di prenderti a pugni col suono? Forse Royal Bravada è il nostro modo di dirti che ti vogliamo bene?”
Crediti
Producer: Antonio Cirelli / Director: Luca Battiston / Director of Photography : Emanuele Mestriner / assistent Director : Valeria Viganó / Gaffer : Luciano Mestriner
Fortemente influenzato dal brit-pop e dall’indie-rock dei 2000, il progetto Royal Bravada (Prismopaco Records di Diego Galeri) nasce nel 2012 in quel di Monza con la pubblicazione dell’ep “Black Bones”. Dopo un anno di duro lavoro, dopo aver condiviso il palco con band come I Ministri e Fratelli Calafuria, Royal Bravada presenta il suo primo album omonimo: la colonna sonora di una generazione giovane, travolgente, impulsiva, sregolata, che ama ballare, cantare, ridere e piangere non necessariamente in momenti diversi. Un totale di dieci brani per un’attitudine che non ha nulla da invidiare alle release straniere.
Royal come regale, Bravada come arrogante spavalderia. “Royal Bravada è difficile da spiegare. È un ossimoro. Royal è Doctor Jekyll. Bravada è il nostro spirito incontrollabile e un po’ folle, il nostro Mr. Hyde.”
Il disco esce ufficialmente su tutti gli stores digitali per Prismopaco Records, l’etichetta di Diego Galeri.