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Stefano Bollani in concerto, Teatro Romano – Fiesole – 20-07-2009

cariocaStenografare le battute di Bollani è impossibile, la parola e il gioco sono un’estensione diretta del suo performare e durante l’esibizione al teatro Romano di fiesole, in medias res, Stefano ha invitato il pubblico ad acquistare Carioca, il Cd pubblicato per Universal che sta portando in tour: “fuori, fuori dal comune, c’è questo cd che abbiamo prodotto, se vi è piaciuto il concerto vi consiglio di comprarlo, se non vi è piaciuto, compratelo lo stesso perchè è molto diverso”; disossato da ritmo, pause e dal timbro della sua voce ovviamente non funziona, ma è aggancio di una certa utilità per raccontare quel difficile equilibrio tra affabulazione e semplicità che Bollani reinventa durante ogni concerto quando si avvicina alla tastiera e per questo evento specifico, quando attacca il cantato di Trem das onze ” Quando ho sentito per la prima volta questo brano pensavo l’avesse scritto un Fiorentino, Riccardo Del Turco”.
E’ un’impostore Melvilliano Stefano Bollani, di questi che potrebbero venderti elisir miracolosi in grado di funzionare per davvero; la sua versione live del brano composto da Adoniran Barbosa sorprende e inchioda ancora di più di quella da studio, la voce è meno precisa e più credibile, il brano non viene separato nettamente cosi da far emergere “Figlio Unico” solamente in coda, come uno strascico surreale “pa pa pa pa pa pa / pascalino tu / pascalino tu / pascalino tu”; Bollani che canta ha una forza liberatoria assolutamente limpida. Una tensione positiva che si dibatte tra improvvisazione e scrittura, rivendicando senza pentimenti la presenza forte della seconda; la contaminazione che attraversa tutti i brani di Carioca è condotta nel segno della reinvenzione, decostruzione al contrario, è un concetto che a Bollani non interessa, per comprendere a fondo una forma che è giocosamente combinatoria, sarebbe sufficiente recuperare un cd edito da CAM records intitolato “La Dolce Vita” e inciso insieme a Giovanni Tommaso ed Enrico Rava, metterlo accanto a Carioca e vedere come lo spirito di Nino Rota sia capace di passare dall’uno all’altro con un segno forte di presenza che nel primo caso è reivenzione allo stato puro, nel secondo una miccia vitale per accendere il suono di un Brasile narrativo che inghiotte il ritmo in un racconto fatto di ricordi, citazioni, nostalgie crepuscolari. Torna la forza affabulatoria e a tratti anarchica, qualità tra le migliori di Stefano Bollani dal vivo; un corpo solo un’anima che si divincola.

Stefano Bollani; il sito ufficiale

Le date del tour Carioca puoi leggerle anche qui su Indie-eye

Michele Faggi
Michele Faggi
Michele Faggi è il fondatore di Indie-eye. Videomaker e Giornalista regolarmente iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, è anche un critico cinematografico. Esperto di Storia del Videoclip, si è occupato e si occupa di Podcast sin dagli albori del formato. Scrive anche di musica e colonne sonore. Si è occupato per 20 anni di formazione. Ha pubblicato volumi su cinema e nuovi media.

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