venerdì, Novembre 15, 2024

The Niro dal vivo a Firenze, il 27 Ottobre, Libreria La citè.

the_niro.jpgThe Niro, alias Davide Combusti, sarà a Firenze in un concerto del tutto speciale presso la libreria la citè il 27 ottobre 2007. Set assolutamente da non perdere sopratutto per chi non ha mai assistito ad uno dei suoi intensi live.
Per chi ancora non si fosse avvicinato alla sua musica, consigliamo il profilo ufficiale myspace e un vecchio Podcast pubblicato qui su Indie-eye, costituito da una session acustica di circa 20 minuti.

Davide Combusti nasce a a Roma 26 anni fa e inizia a suonare la batteria a sei anni, la chitarra e il basso a 14 anni. Polistrumentista, nel febbraio 2002 fonda i The Niro, in cui è autore di testi e musiche. Dopo un paio d’anni decide di proseguire il discorso da solo e così The Niro diventa un cantautore. Nel 2005 apre la data romana di Sondre Lerche, e di lì a poco viene invitato a dividere il palco con una moltitudine di cantautori stranieri tra gli altri Tom Hingley (Inspiral Carpets) e Lou Barlow (Dinosaur jr), i quali si dichiarano suoi estimatori, poi Zephyrs, Okkervill River, Isobel Campbell, TKO, Badly Drawn Boy…
Nel febbraio scorso The Niro viene invitato a suonare a Tucson, in Arizona. Suona per due sere consecutive al Red Room, luogo nel quale spesso si esibisce Howe Gelb, e dove divide il palco con Tom Walbank (miglior bluesman 2005 dell’Arizona) e i Pearl Handed Pistol.
Appena tornato dalla trasferta statunitense, viene chiamato a partecipare ad un evento singolare: aprire chitarra e voce la data romana del tour dei Deep Purple in programma la sera stessa. Lui accetta, e con sole due ore di preavviso si presenta al Palaghiaccio di Marino munito della sola chitarra classica elettrificata. Il giorno dopo il critico del Messaggero Alfredo Gasponi parla di un’esibizione poetica di The Niro, il quale “…è riuscito incredibilmente solo voce e chitarra a tenere a bada 8.000 leoni pronti a sbranarlo”. Dopo questa esperienza, Davide parte per il suo primo tour italiano di supporto alla band inglese dei Circulus.
the_niro2.jpgE ancora dagli States che giungono importanti novità: la Radio dell’Università di Boston lo invita a partecipare al megatributo in onore di Elliott Smith: The Niro partecipa con una reinterpretazione di “Everything reminds me of her”.
Pochi mesi dopo (8 giugno) vola alla volta di Londra per aprire il concerto di Carmen Consoli. Nel frattempo The Niro viene avvicinato da diversi produttori: la scelta del cantautore ricade su Gianluca Vaccaro, produttore artistico della stessa Consoli, e Roberto Procaccini degli OttoOhm. Con loro inizia a registrare il suo primo album, continuando a suonare tutti gli strumenti. Album che vedrà la luce il prossimo inverno. L’estate The Niro la passa a Vienna, dove si esibisce al Tunnel e al Café Carina; a Parigi, nel bellissimo “Fléche d’or”, dove dopo la sua esibizione viene invitato ad esibirsi nelle due serate successive. Nel frattempo esce la compilation “A century of Covers”, tributo ai Belle and Sebastian, nella quale The Niro torna al lo-fi con la cover casalinga di “I fought in a War”.
A fine novembre del 2006 viene contattato dal manager dei Radiohead Chris Hufford per partecipare a un progetto da lui prodotto chiamato Anti Atlas, in cui autore e co-produttore è Ned Bigham. Nel Settembre 2007 lo vediamo impegnato in un tour acustico di circa sette date negli Stati Uniti, prevalentemente a New York , ma anche a Philadelphia e Pittsburg.

Redazione IE
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