[perfectpullquote align=”full” bordertop=”false” cite=”” link=”” color=”#e09f08″ class=”” size=””]“Discanto” è il nuovo videoclip ufficiale di Alberto Nemo con la collaborazione di Sephine Llo tratto dall’album Futuro Semplice. Il disco contiene “Ancora”, brano vincitore di Musicultura 2018, in cui la poetica di Nemo assume connotati meno oscuri, che arrivano quasi a toccare corde gospel e soul. Un’aspirazione all’assoluto o, per dirla con le parole del maestro Vince Tempera, “musica esoterica, musica delle stelle”.[/perfectpullquote]
Alberto Nemo feat. Sephine Llo – Discanto, il videoclip diretto da Alberto Nemo
“Conobbi Josie nel Dicembre 2017. Aveva appena avuto un figlio e perso il marito, Robbie Wilson, fondatore degli Autumn Chorus”
Comincia così il racconto di Alberto Nemo sulla collaborazione profonda con Josie (aka Sephine Llo), con il classico invio di demo, una comunicazione serrata e a distanza e la scelta da parte della performer di “Discanto”, il brano di Alberto Nemo che presentiamo in anteprima lancio su Indie-eye Videoclip, dopo aver ospitato il video live di “Nanti” lo scorso anno
“Scrissi quel brano l’anno precedente – aggiunge Alberto – Avevo avuto una relazione/non relazione e mi ero innamorato di una persona autistica. Fu un rapporto molto intenso e bello ma allo stesso tempo difficile e frustrante. Con il video volevo rappresentare i suoi continui distacchi, momenti di buio totale accompagnati da una continua ricerca di un punto di incontro. Un continuo perdersi e ritrovarsi. Siamo ancora legati, anche se non ci vediamo più di persona. E credo lo saremo per sempre. Abbiamo stabilito una sorta di connessione extracorporale. Riusciamo a “sentirci” a distanza. Abbiamo trovato un “luogo” esterno a noi dove poterci incontrare.”
Discanto
Regia: Alberto Nemo
Riprese e montaggio: Carlo Piva
Interpretato da: Chelsea Ofielu
[perfectpullquote align=”full” bordertop=”false” cite=”” link=”” color=”#1578ea” class=”” size=””]Alberto Nemo, nato a Rovigo, Ha condiviso il palco con artisti del calibro di Procol Harum, Antonella Ruggiero e Sergio Cammariere, ma anche con nomi in voga come Lo Stato Sociale e Willy Peyote, annullando completamente il divario tra musica pop, colta e sperimentale e dimostrando che tutto può coesistere. Proprio la coesistenza è la chiave della suo lavoro. Magia e realtà, semplicità e avanguardia, minimalismo e ricerca convivono in maniera incredibilmente naturale all’interno della sua opera.[/perfectpullquote]