Tempo un paio di giorni e Angel Olsen ha lanciato due clip video e annunciato l’uscita del nuovo album per Jagjaguwar. My Woman esce dopo “Burn Your Fire For No Witness” del 2014 e secondo le note di produzione, oltre ad esser stato scritto con Justin Raisen in consolle (Sky Ferreira, Charli XCX) sarà “diviso in due” per approccio e stile. Una parte più punk e urgente, l’altra più riflessiva. Le due clip diffuse sembrano confermare queste scelte anche se “Intern“, il primo video diffuso, ammicca al synth pop degli anni ottanta, mentre “Shut Up Kiss me” sembra provenire dal bacino anni novanta di etichette come Kill Rock Stars (Halo Benders, Beat Happening) con una scrittura che ricorda il twee pop di Shangri-las e altre girl band spectoriane.
Entrambi i video sono diretti da Angel Olsen con l’aiuto di Ashley Connor and Jethro Waters e vedono al centro la nostra con tanto di parrucca platino filmata in due contesti diversi, ma entrambi sottoposti ad astrazione iperrealista. Shut up Kiss Me fotografa la suburbia americana tra strade notturne, diner, e sopratutto lo scenario intorno ad una pista di pattinaggio dove Angel fa tutto da sola, interpretando amore e disillusione come ci è capitato di leggere nelle sue liriche più di una volta. Curioso che i due video più belli usciti per “Burn your fire for no witness” e diretti dalla notevole Zia Anger, siano speculari e simmetrici a questi nuovi. Mentre Forgiven/Forgotten fa il paio con Shut up Kiss Me, Hi-Five è una meta-visione molto simile a quella di Intern dove la Olsen emerge dalla vita di un set.
Angel Olsen , Shut Up Kiss Me
Angel Olsen, Intern