Al via la XVI Edizione della Festa della Musica di Chianciano terme organizzata e prodotta come ogni anno dal Collettivo Fabrica. La prima serata è prevista per oggi mercoledi 22 luglio con una selezione delle migliori band a chilometro zero tutte provenienti dal territorio e che come ogni anno si incaricano di introdurre la cinque giorni. Dopo le prime tre band, R.O.S., The Big Blue House e Fake, sarà il turno di uno degli ensemble più conosciuti della zona, la Small Big Band, combo dedito alla rivisitazione in chiave orchestrale degli standards Jazz e del patrimonio lounge, inclusi alcuni classici della musica per il cinema.
La band, che conta sul palco più di venti elementi, festeggerà al parco Fucoli quindici anni di attività; occasione per goderseli dal vivo in una performance che prevede sorprese, così da prepararsi alla prima infornata di ospiti nazionali e internazionali previsti per la giornata di domani, giovedi 23 luglio.
Festa della Musica di Chianciano Terme 2015 – il trailer della XVI Edizione
Il primo a salire sul palco della tensostruttura posta al centro del parco fucoli per la giornata di giovedi 23 luglio sarà Fabrizio Pocci. Il cantautore toscano ha pubblicato proprio quest’anno l’ep intitolato “Il migliore dei mondi” prodotto da Enrico “Erriquez” Greppi della Bandabardò e uscito lo scorso aprile. Il suo stile, pur rimanendo ancorato alla scuola cantautorale italiana, innesta elementi che provengono da tradizioni eterogenee, sconfinando nei ritmi patchanka, in quelli del reggae e tentando incursioni nei territori della musica ska.
La band che lo accompagna sul palco si chiama “Il laboratorio” ed è composta da Marco Franci (chitarra elettrica, lap steel, mandolino), Alessandro Ferri (basso e contrabasso elettrico), Alessandro De Maio (tastiere, synth, melodica) e Matteo Marchi (batteria).
C’mon Tigre è il secondo nome ad affrontare il palco chiancianese per quanto riguarda la seconda giornata, con uno show che si preannuncia memorabile. Fautori di un metissage tra folk, no-wave e punk, con moltissima attenzione alla tradizione ritualistica della musica popolare transnazionale, i nostri mettono insieme numerose influenze etniche che dal blues procedono verso la forma innodica del gospel, passando per elementi di musica slava, mediorientale e africana, sfociando spesso nell’irresistibile traino del groove di matrice funk, in un calderone sonoro che non perde mai di vista l’impatto comunicativo. I loro live sono vere e proprie esperienze sciamaniche, non vediamo l’ora di vederli in azione sul palco della Festa della Musica di Chianciano Terme. Per chi volesse approfondire, segnaliamo il video di Federation tunisienne de footbal girato nientemeno che da Gianluigi Toccafondo, grande animatore italiano che ha disegnato a mano tutti e 5000 i fotogrammi della clip come nel suo stile.
C’mon Tigre – Federation tunisienne de footbal – il video ufficiale di Gianluigi Toccafondo
L’ultima band a salire sul palco della Festa della Musica di Chianciano per quanto riguarda la giornata di Giovedi 23 sarà quella dei Balthazar, formazione belga al secondo album sulla lunga distanza. Thin Walls è uscito per la Play it Again Sam lo scorso marzo con la co-produzione di Ben Hillier (Blur, Depeche Mode, Elbow) e Jason Cox (Massive Attack, Gorillaz). Il pop della band guidata dal cantante Maarten Devoldere ha molto in comune con la tradizione delle torch songs, riviste e corrette da un punto di vista contemporaneo, come avevan giào fatto Tindersticks e Lambchop ma rendendo l’esperienza molto più hi-fi, grazie ad arrangiamenti di grande drammaticità e potenza che fanno pensare alla musica dei dEUS ma anche a quella dei Radiohead