martedì, Novembre 5, 2024

Beatrice Dillon – dal vivo a Firenze il 29 aprile per il ciclo Hand Signed

Beatrice Dillon, nata è cresciuta a Londra, è un’artista di confine. Mette insieme con grande capacità le istanze più sotterranee della club culture con gli aspetti più sperimentali della musica elettronica. Il corpus dei suoi lavori testimonia lo stesso fuoco incontenibile, tra collaborazioni, progetti solisti, installazioni a metà tra visione e suono, ma anche colonne sonore.

Con un background da lei stessa dichiarato a base di soul e reggae che include artisti come Toussaint MacColl e Percy Sledge, sintetizza l’arte più avanzata del Djing con le manipolazioni sintetiche del dub e la libertà del free Jazz.

Le sue note Blues Dances abitano quel crocevia tra radici e un’ossessiva attenzione al groove percussivo di derivazione dub che allo stesso tempo, sopratutto nei suoi set live, rilascia improvvisamente la tensione in uno spazio sonoro più ampio e meditativo. Precisissima negli intarsi, la Dillon non si lascia alle spalle la dimensione emozionale, proprio per consentire quel margine di improvvisazione che rende caldo un live set dominato dai dispositivi elettronici.

Il metissage immersivo tra elementi elettronici, incursioni analogiche e campioni acustici mantiene un incedere quasi apocalittico nella musica della Dillon, sopratutto se si ascolta il recente EP condiviso con il sassofonista Verity Susman e intitolato “Face A/B” le cui linee freeform penetrano la cornice techno costruendo una logica che è allo stesso tempo immersiva e tribale, meditativa e assolutamente caotica.

Tra le collaborazione che la Dillon ha collezionato ci sono quelle con Karen Gwyer, Rupert Clervaux, Kassem Mosse, J.G Biberkopf, Call Super, Some Truths e Mark Fell, mentre le location che l’hanno vista protagonista sono quelle di  Lisson Gallery, ICA, Palais de Tokyo Paris and Southbank Centre, oltre alle residenze per Wysing Arts Centre e Art Sheffield 2016.

Beatrice Dillon sarà in Sala Vanni a Firenze il prossimo venerdi 29 aprile per il ciclo di concerti intitolato “Hand Signed” che si protrarrà fino al 20 maggio 2016. La data Fiorentina è l’unica live del tour italiano.

Beatrice Dillon ‘Face A’ (Where To Now? Records)

Il concerto sarà introdotto da Gea Brown, artista fiorentina che proporrà un dj set dove elettronica e minimalismo statunitense entreranno in collisione con la ricerca elettroacustica. È un approccio trasversale e di confine come quello della Dillon, dove la musica etnica e la dimensione tribale rappresentano il punto di contatto tra le due artiste, includendo anche la voce, tra sound poetry e spoken word.

Biglietti: Posto unico numerato € 15,00
Posto unico numerato in prevendita € 10,00 + dp su circuito Boxoffice Toscana

Le attività del Musicus Concentus sono realizzate con il contributo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, della Regione Toscana, del Comune di Firenze e dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

gea-brown

 

Michele Faggi
Michele Faggi
Michele Faggi è il fondatore di Indie-eye. Videomaker e Giornalista regolarmente iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, è anche un critico cinematografico. Esperto di Storia del Videoclip, si è occupato e si occupa di Podcast sin dagli albori del formato. Scrive anche di musica e colonne sonore. Si è occupato per 20 anni di formazione. Ha pubblicato volumi su cinema e nuovi media.

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