La storia musicale di Bruce Sudano è lunga 65 anni. Classe 1948, impara a suonare la fisarmonica a quattro anni e da li passa attraverso numerose stagioni della musica roots e black. Dalle collaborazioni con Tommy James negli anni sessanta, passando per gli Alive N Kickin’ fino ai Brooklyn Dreams, con i quali lascia il segno nel momento d’oro della Disco, incontrando Donna Summer e scrivendo alcune canzoni per lei, tra cui un trittico per l’album Bad Girls del 1979. Nell’80 Sudano e la Summer si sposeranno e il nostro continuerà a scrivere canzoni per lei, rimanendo il suo compagno di vita fino alla sua morte, avvenuta nel 2012.
La carriera solista di Bruce Sudano comincia nel 1981, quando incide un album intitolato The Fugitive Kind, lavoro splendido, per poi continuare a scrivere per altri. Il secondo disco intitolato Rainy Day Soul arriva molti anni dopo, nel 2004, per poi incidere con più frequenza dal 2009 in poi fino a quest’ultimo 21st Century World, registrato interamente a casa con il chitarrista Randy Mitchell. Onesto, diretto e radicale, Sudano, dopo i video di “Coney Island days” e “When Cinderella Dies“, sceglie indie-eye per l’anteprima del suo nuovo video “Bat Shit Crazy“.
“La canzone – ci ha detto Bruce – racconta di un tipo di personalità che tutti, uomini e donne, incontriamo ad un certo punto nella nostra vita. Una personalità così ammiccante e intrigante capace di tirarci giù in una ragnatela seduttiva, per poi comprendere in seguito che sono maggiori i problemi rispetto ai vantaggi”
Bruce Sudano – Bat shit Crazy – Official video -Dir: Jessica Sullivan
L’intervista a Jane Sullivan, regista del Videoclip
Jane Sullivan è un’animatrice e disegnatrice di Andover, New Jersey. Ha lavorato creando animazioni promozionali in ambito promozionale e musicale. La sua è una tecnica volutamente primitiva e ricchissima di riferimenti alla storia dell’animazione statunitense, sopratutto quella delle origini. Il suo demo reel si trova da questa parte
Come hai cominciato a collaborare con Bruce e come hai discusso l’idea per il video?
Ho letto un articolo pubblicato su un giornale locale che parlava del Management The Rocks a Sparta, New Jersey e ho scritto a Cindy, la manager, per capire se avevano bisogno di artwork o di animazioni per alcuni dei loro clienti. Cindy mi ha contattata e mi ha chiesto se ero interessata a realizzare un video con Bruce per la sua canzone “Bat Shit Crazy”. Cindy mi ha presentato Bruce e abbiamo parlato al telefono, discutendo alcune idee di Bruce per il video e offrendogli anche il mio punto di vista. Dopo aver parlato ho creato una versione di prova e l’ho inviata a Bruce. Così ho fatto settimanalmente con ogni segmento del video in modo da valutare i suoi commenti e i suoi feedback. È stato bello lavorare con lui, è una persona molto creativa e mi ha incoraggiato ad utilizzare la mia creatività al massimo del potenziale per sviluppare il video
Che tecniche hai utilizzato?
Per gran parte il video è realizzato fotogramma per fotogramma con Adobe Animate e con un piccolo contributo di puppet animation e di intercalazione.
Come hai svolto la regia?
Sono partita da un concetto iniziale di una donna pipistrello ascoltando la canzone la prima volta. In qualche modo ho interpretato il titolo della canzone in modo letterale e ho trasformato lo stesso in un personaggio. Lo stile generale del video è ispirato alle animazioni UPA (n.d.r. la United Productions of America, ideatori del mitico Mr. Magoo, noti per lo stile volutamente minimale e monodimensionale, in contrasto con il realismo della Disney) con il loro stile minimale e gli sfondi piatti, oltre agli elementi surreali. Volevo che il video fosse come un viaggio nel mondo di questa donna pipistrello e ch Bruce diventasse il narratore della sua storia.