Alcuni dei fashion movie realizzati dalla fotografa losangelina Zoey Grossman sono già dei videoclip. Il passaggio da fashion movie e video musicali, come sappiamo, è quasi immediato e ha contribuito negli ultimi dieci anni a influenzare entrambi i settori. Zoey è una fotografa di talento che gioca moltissimo con i formati ridotti, quelli a bassa definizione provenienti dal passato, e spesso contamina l’immagine con un’allure che proviene dritta dagli anni settanta e dagli ottanta, per realizzare una ritrattistica femminile libera, spregiudicata e mai banale, nonostante gli obblighi della committenza
Il bel video di “Accelerate” per l’ultimo album di Christina Aguilera prodotto da Kanye West e intitolato “Liberation” è davvero molto bello. Fantasia orale che per certi versi mantiene la centralità “attrattiva” dell’Aguilera per come la conosciamo sin dalle sue prime clip, rielaborando lo still life bdsm di Hype Williams (Not Myself tonight) con una riduzione degli aspetti tecnologici, per una ritrattistica più vicina al corpo e ai dettagli. La tecnologia è quella retrò che si serve degli “slacci” delle vecchie VHS o dell’improvvisa corruzione dell’immagine, come gioco ritmico che renda instabile la percezione, ad imitazione di alcune intuizioni che Emil Nava ha sviluppato in lungo e in largo.
Oltre a questo e in linea con il suo portfolio, il lavoro sul colore è una meticolosa ricerca delle campiture, dei contrasti, tra (de)saturazione ed esplosione pop.