domenica, Novembre 17, 2024

Dead Gaze: il pop frastornato di Cole Furlow

Remember What Brought Us Here, brano che apre il debutto omonimo dei Dead Gaze, avrebbe tutte le carte in regola per essere la nuova hit underground di questa Estate; melodie college rock cariche di pathos (roba che J Mascis scriveva nel suo periodo di massimo fulgore) affogate in una magma sonoro lo-fi fatto di rumorismi gentili, synth scassoni, paraculaggini spaziali.
Cole Furlow, il deus ex machina che si nasconde dietro il moniker, ha proprio l’aria di esserlo un paraculo; le sue canzoni affondano i denti nella new wave garage che attizza pure il mondo indie (Thee Oh Sees, Ty Segall, Cheap Time) aggiungendoci variegate spezie provenienti un po’ da tutte le nuove tendenze in auge: un po’ di MGMT, un altro po’ di Wavves, un pizzico di Deerhunter, una spolverata finale di Flaming Lips (che non fa mai male). Ripetiamo, il tutto ha l’aria di essere molto ricercato e attentamente studiato, a prescindere dalla patina lo-fi che riveste ogni singolo brano. Ma quando il risultato è estremamente godibile non è proprio il caso di stare a fare gli snobbetti sgama-paraculi. Allora bisogna farsi stordire dallo Space Kraut della drogatissima Future Loves And Sing Abouts per poi essere immediatamente risollevati dalla successiva Glory Days For Sure, finissima alchimia pop che mette in gioco sentimentalismi Brit anni 80 senza paura di risultare stucchevole. Anche Take Me Home Or I Die Alone gioca con certa solennità wave mettendo in campo una acuta sensibilità nel saper maneggiare la materia pop. Ecco, è proprio il Pop il concetto chiave che permette di comprendere appieno il Furlow-pensiero; le sue composizioni non sono altro che un insieme di malinconico, frastornato, commovente Pop che avvicinano questo debutto al fantastico esordio di qualche anno fa dei già citati MGMT. Roba solida, crediamo – speriamo – destinata a durare, al netto di simpatici paraculismi assortiti.

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Denis Prinzio
Denis Prinzio
Denis Prinzio è bassista di numerose band underground ora in congedo temporaneo, scribacchino di cose musicali per sincera passione, la sua missione è scoprire artisti che lo facciano star bene.

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