Con Gli occhi all’indietro è il primo estratto da “Dopo la pioggia“, l’album di Emanuele Coggiola in uscita il prossimo settembre. Già batterista dei Luciferme prodotti da Gianni Maroccolo, band con la quale pubblica cinque album a partire dal 1996, comincia proprio in quegli anni a scrivere canzoni, per far maturare il progetto di un album solista a partire dal 2004, dopo l’incontro con il cantautore Rodolfo Banchelli. “Quiete apparente” esce nel 2010 e viene prodotto artisticamente da Giovanni Gasparini (Cristina Donà, Bugo, CSI). Dopo dieci anni di collaborazioni come batterista, produttore e arrangiatore, la sua seconda fatica solista prodotta da ECOPROD, uscirà con la scuderia promozionale di A Buzz Supreme il prossimo settembre.
Ad anticiparla, il videoclip di “Con gli occhi all’indietro“, diretto dal fotografo Max Pruneti, proposto in anteprima esclusiva su indie-eye videoclip.
“Con gli occhi all’indietro” è un video di fantasmi dell’anima, di gesti interrotti sconnessi nel tempo e di immagini allo specchio. Memorie non ancora riconciliate che emergono tra gli arredi e gli oggetti del quotidiano, ricordando in parte quella dolente introspezione che attraversava i video di Thursday’s Child e Survive diretti da Walter A. Stern per David Bowie. Max Pruneti sceglie però una via più semplice, slegata dalla supremazia formale del digitale, per ricondurre tutto alla flagranza del ritratto fotografico, un “punctum” inteso nella sua dimensione più onesta e dinamica, capace di rilevare una ferita attraverso i movimenti apparentemente più innocui.
Con gli occhi all’indietro di Emanuele Coggiola – Il videoclip diretto da Max Pruneti
Max Pruneti Racconta il videoclip di Con gli occhi all’indietro
“Con gli occhi all’indietro – ci ha detto Max Pruneti – nasce dalla necessità di Emanuele Coggiola e Francesco Milo, che ha collaborato alla scrittura del testo, di comunicare quelle emozioni che hanno condotto alla realizzazione del brano. Queste esigenze si combinano con il flusso concettuale dell’intero album, concentrato sull’elaborazione del lutto sentimentale“
Pruneti, che è un fotografo di talento, attivo a Firenze da più di vent’anni nella fotografia pubblicitaria, ma apertissimo a molte altre contaminazioni, è stato coinvolto da Emanuele e Francesco per tradurre in immagini, quei sentimenti e quelle sensazioni evocate dalle liriche: “Un tassello di quella che può essere concepita come la sezione iniziale di un vero e proprio concept album” ha aggiunto.
Spunti, rimandi ed elementi di una storia personale che diventa collettiva, nel confronto tra i tre artisti, per cercare tra musica e immagini una dimensione comune che possa raccontare universalmente l’esperienza della perdita in ambito sentimentale.
“I volti del video – ci ha detto Max – sono quelli di Zoe Frizzi e Luca Maccanti, due giovani ragazzi suggeriti dallo stesso Emanuele, che in loro aveva scorto qualcosa di fortemente comunicativo. Freschi di esperienze, non sono attori professionisti. Non è stata una scelta casuale, perché volevamo ottenere da loro la massima naturalezza. Un risultato che in termini emozionali credo sia perfettamente riuscito“
Il video di Con gli Occhi all’indietro è stato girato in una casa di campagna: “Volevamo che il contesto agevolasse una fotografia senza troppi fronzoli e che allo stesso tempo ci consentisse di giocare tutto sulle azioni, anche surreali, dei protagonisti”