La Musica multi-generazionale di Ennio Morricone: aspettando il concerto definitivo al Lucca Summer Festival
Lo dicevamo in occasione del concerto del grande Maestro al Mandela Forum di Firenze. La musica di Ennio Morricone è capace di parlare a più generazioni, per qualità che sono di volta in volta istintive e spirituali. Il dialogo costante tra melodia, sperimentazione timbrica e ritmo rappresenta un unicum nella cultura musicale globale e caratterizza tutta la lunga avventura sonora del musicista romano.
Tutti i suoi concerti, soprattutto quelli allestiti negli ultimi anni come eventi celebrativi per i sessant’anni di carriera, hanno l’incedere di una narrazione cinematografica autonoma, perché stimolano nuovi processi associativi che solo la dimensione live può generare.
Parlano a tutti, attraverso la memoria, ma ci consentono di inventare un nuovo “film”, di volta in volta, oltre la cornice di riferimento.
La varietà di affetti e sentimenti suscitati dalla musica morriconiana è anche una storia sintetica del nostro paese, tra tragedia e dolcezza, alienazione e forza.
The Final Concerts, dopo i concerti all’Arena di Verona, Ennio Morricone alle Terme di Caracalla e al Lucca Summer Festival
“The Final concerts” è la nuova serie di concerti che Ennio Morricone porta in tour. Sono quelli conclusivi della sua carriera e rappresentano l’ultima occasione per ammirare sul palco un ensemble affiatato e capace di creare un rarissimo amalgama sonoro.
Se i 50 concerti allestiti per i sessanta anni di carriera in 35 diverse città, proponevano una scaletta collaudatissima, la serie “The final concerts” è costituita da una serie di date allestite successivamente alle Terme di Caracalla (15,16,21,22 Giugno) e da quelle già andate in scena all’Arena di Verona (18, 19 maggio).
Ogni concerto ha proposto e proporrà una scaletta diversa per ogni data, proprio per questo è impossibile prevedere cosa accadrà il 29 giugno per l’attesissimo concerto Lucchese, pensato come evento speciale e aggiuntivo in seguito all’enorme richiesta di pubblico.
Per l’occasione, la D’Alessandro & Galli ospiterà il live nell’area circondata dalle mura storiche, come è successo per Rolling Stones e Roger Waters.
Ennio Morricone, il concerto finale al Lucca Summer Festival: la musica e i musicisti
Durante le date allestite all’Arena di Verona, Ennio Morricone si è esibito per due ore e mezza praticamente ininterrotte, accompagnato dalla grande orchestra che lo affianca da diversi anni per i suoi live, incluso il fedele Carlo Romano, primo oboe solista dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, che collabora con il maestro da più di 40 anni e che introduce in modo memorabile la nota “Gabriel’s Oboe“, tratta dalla colonna sonora di Mission. Insieme ai musicisti, due performer d’eccezione; Susanna Rigacci, che accompagna il maestro da un po’ di tempo e Dulce Pontes a cui è stata affidata la voce per brani come “Sacco e vanzetti“, “La Luz Prodigiosa“, “La Battaglia di Algeri” e la straordinaria “Abolisson“, il brano tratto dalla colonna sonora di Queimada, dove l’orchestra duella ritmicamente con il coro di 75 elementi, in una ripetizione ossessiva della parola “Abolisson”, tra sovrapposizioni vocali e un sincretismo sonoro e spirituale che non finiremo mai di amare.
Ennio Morricone al Lucca Summer Festival, una platea di 15.000 posti
La grande platea allestita a Lucca, per il concerto definitivo di Ennio Morricone programmato per il prosimo 29 giugno nel perimetro delle mura storiche della città, sarà costituita da 15.000 posti, concepita quindi per godersi il live del maestro comodamente seduti.
La data del 29 giugno rappresenta quindi il vero evento conclusivo nella carriera di Morricone, per questo ci si aspetta un evento del tutto speciale dal punto di vista del repertorio e un’affluenza record, anche fuori dai confini della penisola.
Ennio Morricone è la più grande rockstar vivente, avevano ragione i Calibro 35 quando ce lo raccontavano con trasporto e passione