Frazey Ford, meglio conosciuta come cantante dell’acclamata folk-band The Be Good Tanyas, torna con Indian Ocean, secondo album solista, il prossimo 27 ottobre 2014. L’album è una raccolta di canzoni sull’amore, la contrizione, il dolore e il perdono. Ma quello che è più importante, è il mood di tutti i nuovi brani della Ford, attraversati da un’aura senza tempo grazie alla Hi Rhythm Section, ovvero l’impalcatura sonora che ha reso inconfondibile il suono di un grande del soul come Al Green. L’album esce a quattro anni di distanza dall’acclamato Obadiah e come si diceva è sostenuto dal suono inconfondibile della sezione strumentale di un grande del soul: Charles Hodges all’organo, Leroy Hodges al basso e Teenie Hodges alla chitarra, scomparso poco dopo la post produzione del disco della Ford e co-autore dei maggiori successi di Green. Arricchiscono il suono dell’album gli arrangiamenti di fiati curati da Debra Jean Creelman e i cori di Caroline Ballhorn che determinano, tra l’altro, il risultato del primo singolo, “September fields”, che agevoliamo con questo articolo come assaggio in anteprima dell’album. L’album della Ford è stato prodotto da John Raham, che ha registrato, mixato e post prodotto il tutto tra i mitici Royal Studios di Memphis e gli Afterlife Studios di Vancouver: “per me è stata un’esperienza irripetibile quella di di lavorare in uno studio come quello di Memphis, utilizzare microfoni vintage e collaborare con dei maestri del groove e del soul. Era come sentire le vibrazioni della storia che provenivano direttamente dal suolo“. Indian Ocean è un disco di “mainstream soul” nell’accezione più alta del termine, una via di mezzo tra il groove classico e la Natalie Merchant dei tempi migliori.
