L’utilizzo positivo e consapevole dei mezzi connettivi è qualità sempre più rara. Oltre al suo incredibile talento, uno dei meriti di Frida Bollani Magoni è anche questo. Aver utilizzato la rete come un’estensione del proprio mondo creativo, aprendosi a collaborazioni globali con entusiasmo e ansia di ricerca, un connubio impensabile quando i media non erano parte della nostra quotidianità, ma anche un’occasione sfruttata al massimo in un contesto sociale che sempre di più sovrastima le piattaforme di condivisione per le ragioni sbagliate. Frida le ha dominate dal lato giusto della finestra e ha consentito di entrare in contatto con un mondo di possibilità sonore ed espressive, dove il dialogo tra tastiera e voce rivela ogni volta quanto la seconda possa essere uno strumento duttile e ancora tutto da esplorare.
Il lavoro capillare di Frida, inizialmente veicolato attraverso frammenti video entrati nel flusso dei contenuti virali, ha rivelato una capacità di riscrittura davvero notevole, la stessa che con un approccio più specifico abita con estasi, furia e coscienza durante i suoi concerti.
“Primo Tour“, debutto discografico ufficiale e documento sintetico delle sue possibilità, rigorosamente registrato dal vivo, riassume un metodo sorprendente di reinvenzione sul repertorio altrui. Questo accade con un attraversamento amplissimo, da Leonard Cohen a Robbie Williams, da Britney Spears a Frank Ocean, dove non esiste più confine tra le forme del pop di consumo e la ricerca sonora.
La sua versione di Toxic, per esempio, comunica gli aspetti più oscuri incorporati nelle liriche originali attraverso un utilizzo rivelatorio della dissonanza. Improvvisamente emerge una deragliante filastrocca d’amore tossico illuminata dalla qualità soulful della voce, condotta verso profondità emotive di grande spessore. Ci dispiace per Britney.
L’occasione per vedere Frida Bollani Magoni al suo piano è per il 24 luglio 2023 nell’ambito del Festival delle Colline di Poggio a Caiano.
Nel Giardino della Chiesa di Bonistallo, alle 21:15 Frida chiuderà il cartellone dell’edizione 2023 diretta artisticamente da Gianni Bianchi, che quest’anno ha ospitato artisti come Michael Mcdermott, Scarlet Rivera e Daniel Norgren, Meg, Marco Parente, Extraliscio, Jacopo Fagioli e i gruppi finalisti del Sound Bridge Contest, concorso musicale organizzato dal Festival delle Colline e vinto da Frisàri.
L’ingresso per il concerto di Frida Bollani Magoni è di 10 Euro.
[Materiale stampa e fotografico concesso da ufficio stampa Marco Mannucci – Foto dell’articolo di Francesco Prandoni]