Gaspar Noé gira in piano sequenza per il producer francese Sebastian, con il suo stile acido e “al neon”, assolutamente inconfondibile
Ambientata all’Hotel Bourbon, club parigino ubicato al 39 Rue des Petites Écuries, la clip mostra le dinamiche rituali e bestiali descritte dalla cronaca globale. Un uomo infastidisce una donna fino a colpirla violentemente. Si scatenerà l’inferno.
Al di là del contesto e della forma “alterata” di cui Noé si serve senza spostare di un millimetro la dinamica immersiva del suo cinema, fotografata anche in questo caso dal fedele e talentuoso Benoît Debie, è interessante la modalità con cui suono e immagine interagiscono. I rumori, i colpi, le bottiglie rotte, il sound design d’ambiente, si confondono con i glitch e le saturazioni distorte di Sebastian, come se fosse una jam tra suono en directe e musica sintetica.