Michele Bernardi, straordinario animatore, torna con la sua arte, questa volta per il nuovo video di Gio Mannucci, secondo estratto dall’album Acquario, uscito dopo “Sotto la pioggia“, il video diretto da Ambra Lunardi.
Bernardi cura quindi disegni e animazioni di “Come le nuvole” mentre Mannucci, Andrea Appino, Tommaso Novi, Elisabetta Maulo e Eugenio Sournia sono gli ospiti del video, immersi nello spazio animato tra nuvole e cielo in un incontro del tratto con il corpo filmato dall’obiettivo di Chiara Borredon, apparentemente semplice quanto potente.
Le mutazioni di forma e linee colpiscono i volti e i tratti della figura umana e grazie alla makeup artist Noemi Barbanti diventano segni viventi impressi sul loro volto.
Bernardi evoca le forme e le epifanie del tratto, tra figure mitologiche e un Lucio Dalla stilizzato, fino a farle coesistere con le Silhouette dei protagonisti.
Il cinema “puro” di Bernardi, spesso legato alla rielaborazione di forme essenziali ma cresciute ed evolutesi in seno a precise e profondissime stratificazioni culturali, legge con grande capacità le intenzioni di Mannucci e le traduce in uno dei video più liberi ed efficaci di sempre.
La performance è al centro, come nei vecchi promo video o nella breve avventura dei Video Juke-box (Panoram, Scopitone, Cinebox) forse (in)volontariamente recuperata anche in termini colorimetrici. Anche il ritratto frontale viene caratterizzato dal movimento incerto dell’animazione, con la fequenza di cattura dei fotogrammi leggermente inferiore, per creare lo stesso “flickering” dello stop motion o del cinema delle origini. Questa centralità del ritratto perde a poco a poco la definizione identitaria per dissolversi nel disegno e nel segno che tutto comprende.
Semplice e splendido.