Il trip-hop non riconciliato del duo Interiors torna con il terzo estratto dal doppio album “Overtones” e lo fa con un brano ipnotico e lunare, che in parte si muove sul solco dei Tindersticks più astratti e meno melodici, ma inventandosi un lessico personale che parte dal folk, dalle torch songs e da una rilettura organica del Jazz. Complice anche la voce di Luca Swanz Andriolo, che infonde quelle qualità noir già apprezzate nei progetti Dead Cat in a Bag e in Swanz the Lonely Cat e che di More Overtones ha scritto anche le liriche.
Valerio Corzani ed Erica Scherl, già al quarto album come Interiors, esplorano con ostinazione quel crocevia tra luoghi reali e ambienti derealizzati che risiede in quella dimensione di confine dove la coscienza ridefinisce il percepito.
Un aspetto che raggiunge qualità interiori nei quattordici brani dell’album, grazie ad una serie di collaborazioni che allargano lo spettro espressivo. Un contesto poliritmico e di grande ampiezza armonica che rende l’impiego dell’elettronica come elemento tra altri, a tratti davvero “invisibile”.
Centrale il dialogo tra violino e basso, per il modo in cui gli strumenti principali di Erica e Valerio vengono forzati verso territori alieni rispetto a tradizioni e utilizzi più consueti. Anche in questo caso è il confine tra materia e rielaborazione a fare il miracolo, prospettive dell’ambiente in relazione ai suoni e modalità di sintesi dell’elettronica, in quella direzione suggerita da artisti come Arto Lindsay e Marc Ribot.
Indie-eye presenta in anteprima il videoclip di “More Overtones” diretto da Fabio Fiandrini, regista e videomaker proteiforme che nell’ambito videomusicale ha lavorato con artisti come La Metralli, Rocío Rico Romero, Lala McCallan e gli stessi Interiors. Fiandrini, che è artista sperimentale, legato ai linguaggi del cinema documentario, ma anche alle forme live media interattive, porta dentro il suo lavoro un’attenzione capillare agli ambienti di una casa rococò dove la linea del dialogo è stabilita da Valerio, Erica e Luca, nel rispecchiamento ideale con gli sguardi della Callas ai margini dell’apparato spettacolare.
“La tecnica di ripresa è quella cinematografica, con molti close-up e dettagli in macro, alternati a filmati originali di Maria Callas, la cui figura è stata scelta sia come chiave interpretativa del testo del brano che in relazione al centenario della sua nascita che cade quest’anno. Overtones, lo ricordo, significa sfumatura, ma anche sovratono in senso musicale – ci ha detto Fiandrini – La drammaturgia del video intreccia un found footage della Callas nel suo aspetto più privato, lontano dai riflettori del successo, che sottolinea l’aspetto tragico della biografia di un’icona, il lato solitario e triste di una diva che ha raggiunto apici di successo e abissi di abbandono. Anche la location è stata scelta per la sua somiglianza con l’ultimo appartamento parigino in cui la soprano si ritirò fino alla fine dei suoi giorni.”
Interiors ft. Luca Swanz Andriolo – More Overtones – Il videoclip in esclusiva (Dir. Fabio Fiandrini)
Overtones del duo Interiors è uscito nella versione Overtones + Overtones Remix per Sisma Records. Il secondo dei due dischi presenta nove remix che rileggono la musica di Corzani / Scherl attraverso la lente dei migliori producer italiani in circolazione: Filoq, Vinx Scorza, Manuel Volpe & Rhabdomantic Orchestra, DLewis e Francesco Colagrande.
Gli Interiors saranno in concerto durante l’estate, queste alcune date già annunciate:
- l’8 luglio a Buscalosca FC
- il 6 agosto al Fienile Fluo di Bologna
- il 30 agosto a Fiesole (FI).
Oltre ai live, il duo è impegnato nel progetto “Apologia dell’Avventura, la libertà fuori di sé”, spettacolo di e con Pietro Del Soldà, con la regia di Manfredi Rutelli e le musich composte ed eseguite dal vivo da Corzani e Scherl. Quattro le date confermate di un calendario in via di definizione:
- 7 luglio a Bologna
- 15 luglio a Ravenna
- 23 agosto a Trento
- 23 settembre ai Dialoghi di Trani.