giovedì, Novembre 21, 2024

Kadavre Exquis: il video di “Cheval Noir” per “Equateur” e l’intervista su indie-eye

Les Inrocks ha definito “Equateur” come una delle band più promettenti della scena elettronica francese, “The Lava” è il loro terzo EP e rispetto alle prime uscite sposta lievemente l’asse verso un french touch più cantato e strutturato, fondendo una propensione fantascientifica con un romanticismo più marcato; i due musicisti parigini si chiamano Romain Nouhi e Charles Rocher e la loro generazione di riferimento è quella di Woodkid, The Popopopops, ovvero la fusione aggiornata tra pop ed elettronica. Mentre li aspettiamo al varco per una prima release full lenght, ci interessa soffermarci sul lavoro che François Grumelin Sohn, conosciuto come Kadavre Exquis, ha portato avanti sul piano visuale con il duo Francese. Autore dei visual-live di Skrillex degli ultimi anni, l’animatore francese ha cominciato a lavorare come collaboratore per i vfx di “Aquila”, il video di debutto di “Equateur” lanciato dalla loro etichetta, Nouvelle New Wave, per poi vedersi affidare il controllo totale di “The Lava”, video di cui abbiamo parlato anche qui su indie-eye.it.

Kadavre Exquis, sempre fedele ad una particolare combinazione di tecniche 2D e 3D ha realizzato il nuovo video per “Equateur”, frutto di sei mesi di post produzione, ed estratto sempre dall’ultimo ep del duo.

Il nuovo lavoro si intitola “Cheval Noir” e  lo proponiamo per i lettori di indie-eye, insieme ad una breve intervista esclusiva che Kadavre Exquis ci ha concesso per raccontare il suo lavoro e il making del video.

EQUATEUR // CHEVAL NOIR // PART II dal canale ufficiale di Kadavre Exquis su Vimeo.

Che tecniche hai utilizzato per la realizzazione di “Cheval Noir”?

Il video è principalmente un lavoro tra computer grafica e layout, ho combinato elementi 3D con aspetti 2D e viceversa, ma tutto nasce da bozzetti e disegni. In generale ho cercato di elaborare un’atmosfera contrastante rispetto a The Lava, il primo episodio, non solo per quanto riguarda i colori ma anche per gli sfondi e gli ambienti scelti. Il passaggio da disegno ad animazione si spiega bene con questo video comparativo.

ANIMATIC EVOLUTION dal canale ufficiale di Kadavre Exquis su Vimeo.

Come è cominciata la tua collaborazione con Equateur?

L’ho incontrato per caso, ero stato invitato a lavorare sugli effetti visuali 3D per il suo primo video musicale, Aquila, ma dovevo lavorare solamente sui vfx come ti dicevo, anche se poi sono stato coinvolto nella regia. Una cosa completamente folle anche perchè non avevo nessuna preparazione 3D e solamente un mese per produrre il video. Siamo diventati amici e in occasione del suo nuovo brano, “The lava”, sono stato coinvolto nella realizzazione. Ci sono voluti due anni per realizzarlo ma è stata una bellissima esperienza.

Qual’è l’idea alla base dell’intera saga, The lava e Cheval Noir?

Forse la parola saga è del tutto sproporzionata. Io la utilizzo dal momento in cui si può parlare di una trilogia, in questo caso i video sono solamente due, ma quello che conta è cercare una sorta di continuità, un mondo immaginale chefaccia da collante per i due lavori, una realtà da esplorare attraverso la musica un po’ come è stato fatto per Yellow Submarine, The Wall e via dicendo. Tieni anche conto che lavorare a questi livelli con il digitale richiede moltissimo lavoro, una cosa impensabile per una sola persona, per questo le proporzioni e il tempo di realizzazione, che ha portato via un anno, può essere descritto solamente in modo epico!

Che differenza c’è nel lavoro che svolgi con il moniker di Kadavre Exquis rispetto a quello che fai con Laura Sicouri dietro la sigla di “Laurent & Françoise”?

La prima grande differenza è che Kadavre Exquis è una sola persona, mentre appunto “Laurent & Françoise” è un progetto che ne mette insieme due, oltre a me appunto c’è anche Laura Sicouri. Il processo è completamente differente, proprio perché nel secondo caso è una combinazione di stili diversi che trovano un terreno comune tra idee, punti di vista, background.

Il tuo approccio all’animazione digitale si muove solo in ambito musicale o produci anche materiale per media di altro tipo?

Mi sento molto connesso con la musica, io stesso sono musicista e molti dei miei lavori, sopratutto nell’ultimo anno, li ho realizzati in quest’ambito. Ho lavorato moltissimo per i visuals dei concerti di Skrillex, un lavoro che ho portato avanti per due anni; come sai il music business non ti consente di far quadrare sempre il bilancio, mi ritengo quindi piuttosto fortunato.

Progetti per il futuro?

Ci sono molte cose in ponte, alcune ancora in fase embrionale, altre non del tutto sicure. Quello che è sicuro per quanto riguarda quest’anno è un EP a cui sto lavorando, oltre a questo un lavoro con Hugo Moreno, qualcosa sempre con Skrillex e forse un film vero e proprio, quando potrò fermarmi un po’, potrò dedicarmici completamente!

Kadavre Exquis in rete

Equateur su Soundcloud

Michele Faggi
Michele Faggi
Michele Faggi è il fondatore di Indie-eye. Videomaker e Giornalista regolarmente iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, è anche un critico cinematografico. Esperto di Storia del Videoclip, si è occupato e si occupa di Podcast sin dagli albori del formato. Scrive anche di musica e colonne sonore. Si è occupato per 20 anni di formazione. Ha pubblicato volumi su cinema e nuovi media.

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