Il marchigiano Loris Cericola è un artista proteiforme che si muove tra musica, sperimentazione e arte visuale. Ossessionato dai formati a bassa definizione, incorporati nel vortice semantico del ri-utilizzo, cerca in realtà di rintracciare energie sepolte all’interno dei frammenti recuperati. Lo spirito è quello del rabdomante, nel tentativo di far emergere ciò che l’occhio e l’orecchio non hanno né visto né percepito.
Oltre al lavoro che ruota intorno ai suoi progetti sonori, uno per tutti il notevole Metaphysical Graffiti, è regista di videoclip non convenzionali, sospesi tra visuals e found footage vitalissimo, condotto sul solco di altri autori come Stefano P. Testa e Antonio Stea, che mettono al centro cassette e videocassette nel loro lavoro di scavo visuale.
Per Little Pieces of Marmelade, il duo di Filottrano reduce dall’edizione 2021 di X-Factor, realizza il video di Canzone 10 su nastro, non rinunciando al suo mondo concettuale, dove l’apparato è quello che richiama l’utilizzo dei sistemi VHS, del video feedback su schermi RCT e della conseguente randomizzazione del cortocircuito visuale. Tutti elementi presenti nel video di Canzone 10, dove i Little Pieces of Marmelade vengono calati in un parco di oggetti ri-utilizzati, molto vicino al gioco artistico e identitario dei R.E.M. di Radio Free Europe, di cui abbiamo parlato approfonditamente da questa parte.
Al di là dei riferimenti, il risultato è un vitale video-diario che ben di adatta al percorso sonoro dei LPOM, tra forma e istinto.
I Little Pieces of Marmelade con Canzone 10 promuovono Ologenesi, nuovo album uscito lo scorso 7 ottobre, prodotto da Manuel Agnelli,