Un cantautore e un videomaker si incontrano per le strade d’Europa e tracciano una mappa ideale del continente con un format registrato dal vivo, mentre esplorano i luoghi delle città ospitanti.
Longitude & Latitude Session nasce in questo modo, come sinergia creativa tra Riccardo Ranzani, conosciuto con il nome d’arte Strawman, e il regista Stefano Canavese, già attivo nel circuito festivaliero come autore di cortometraggi e documentari.
Ranzani lascia per un attimo il progetto apolide dublinese Strawman & The Jackdaws e dedica le sue energie allo spirito selvaggio e immediato del busking, documentato come un vero e proprio diario di viaggio.
Scelgono il piano-sequenza come scansione temporale, ispirandosi lateralmente ai video di Vincent Moon diretti per il seminale La Blogoteque, e incorporando la presenza vitale di altri artisti, incontrati nei luoghi dove hanno viaggiato.
I primi due video post prodotti sono stati registrati a Cannes e a Genova, il primo è un omaggio alla musica di The Swell Season, un vecchio progetto di Glen Hansard allora condiviso con Marketa Irglova e che Indie-eye presentò in esclusiva nell’agosto del 2006 con un podcast realizzato in collaborazione con lo stesso Hansard. Il secondo rielabora in versione ancora più minimale un classico di Fabrizio De André come Fiume Sand Creek. Entrambi sono filmati in movimento per le strade della città e ospitano il contributo della cantante e polistrumentista mongola Celine.
Tecnicamente, come ci ha raccontato Riccardo, si è cercato di non rompere la magia dell’istante, microfonando gli strumenti con piccoli lavalier e scegliendo un taglio cinematografico per aspect ratio, frequenza dei fotogrammi e approccio documentale.
Longitude e Latitude Session ep #2
“Quello che cerchiamo di fare – ci ha detto Riccardo – è unire le idee di un regista, che si basano sulle scelte delle location, movimenti camera e color grading, con quelle di un songwriter, legate agli arrangiamenti, le scelte musicali e l’interpretazione dei brani“
Se questo sia un punto d’incontro tra Cinema e musica è difficile dirlo, certamente il tempo dell’immagine allontana la fruizione del repertorio dal rimario e dai tempi del videoclip, per renderlo più aderente all’esperienza stessa della flânerie.
Perdersi quindi nel tessuto cittadino, anche se i due creativi forniscono le coordinate dei luoghi nei titoli di testa dei video, come indicazione indirizzata alla curiosità di chi guarda.
I prossimi luoghi esplorati che prenderanno vita nelle session, includono esplorazioni finlandesi, svedesi, francesi, monegasche, tedesche, austriache e italiane.
Durante il risveglio della musica dal vivo dal lungo incubo dei lockdown, Longitude & Latitude Session è un semplice e bell’invito al viaggio.