Regista, montatore e operatore, Riccardo Tappo è un filmmaker italiano residente in Germania dal 2017, dove collabora con società come la HS Media a la Twentyfour-one Motion Pictures. Oltre ad una manciata di corti narrativi e alcuni commercial, ha diretto un buon numero di videoclip e alcune session live, quasi esclusivamente per artisti del nostro paese. Attento alla sperimentazione con i formati e alle location, immerge spesso i performer in contesti naturali o suburbani, cercando di cogliere quelle connessioni tra movimento, corpo e ambiente.
Non è da meno la clip girata per i ternani Malcolm, fotografata da Cristian Graziano proprio nella città natale della band, alla ricerca di spazi urbani derealizzati, aree post-industriali, territori precari che caratterizzano lo scenario di un’intera cultura musicale.
Ma a differenza dei video legati alla street culture, Tappo compie uno slittamento intelligente e ambienta la storia di una tenera sorellanza intorno alla celebrazione di un giorno di festa. Tre ritratti femminili che si avvicinano alle modalità del cinema del reale per l’attenzione ai volti, ai dettagli, alla naturalezza del gioco in uno spazio degradato.
Un amico mi ha detto ci è piaciuto molto per il contrasto, semplice ma assolutamente potente, tra i colori generati da una comunione vitale e i confini di una città ostile, improvvisamente e nuovamente possibile e aperta.