Augustin Cornejo e la sua giovane Artevideomaking, si lega ancora una volta alla scuderia Black Candy. Avevamo già parlato della recente avventura nel videomaking per il cinquanta per cento dei Sinedades, in occasione del video “Dei Due“, realizzato per Cristallo.
Cornejo collabora a questo giro con Marco Parente per il video di “Bar 90“, nuovo estratto dal recente LIFE, l’album più recente del musicista apolide toscano, già pronto a calcare i palchi estivi per presentare al suo pubblico le dieci tracce che lo costituiscono.
L’idea della clip è dello stesso Parente e conferma l’amore mai nascosto per Andrej Tarkovskij, con una parziale rimessa in scena di una sequenza di Nostalghia, quella dove Gorčakov, accetta da Domenico, il “folle”, il compito di portare a termine un vero e proprio rituale di rinascita: attraversare con una candela accesa la piscina delle acque termali di Bagno Vignoni per poi deporla sul lato opposto.
La candela, oggetto mediatore per eccellenza e simbolo di una volontà spirituale da ricostruire, sembra anche per Parente una staffetta di purificazione, rintracciabile nel doppio spazio laico del Bar, crocevia di anime in transito, e del campo da calcio, la cui linea, nel video girato da Cornejo, è un punto di equilibrio incerto, come quel gioco che da bambini ci consentiva di sperimentare un sentimento precario, mentre si cercava di non calpestare le linee che segnavano l’innesto di una pavimentazione.
Girato probabilmente con le luci del primissimo mattino presso il campo da gioco del Centro Storico Lebowski di Tavarnuzze, è un piano-sequenza libero, che viene mosso dall’interno con il movimento danzante dello stesso Parente, da un lato all’altro del percorso.
Marco Parente, Bar 90 – il video di di Augustin Cornejo
Marco Parente nel nuovo video di "Bar 90" diretto da Augustin Cornejo a partire da un'idea dello stesso Parente.