Documentarista per Nowness e regista di video musicali rigorosamente al femminile, l’inglese Hannah Berry George, combina lo stile del videoritratto tipico del fashion movie, con un utilizzo creativo della post produzione, vfx inclusi. Il suo video più bello al momento è certamente quello realizzato per Mona Haydar e intitolato “Lifted“, canto di liberazione che si avvicina al corpo delle donne con una discrezione tutta cinematografica.
Proviene da li il video realizzato per Millie Turner, realizzato open air e con lo spirito del video performativo. Molto semplice e diretto, è un inno alla libertà e agli elementi della natura, con un paracadute che sostituisce l’allestimento di uno studio, il vento e i gesti della Turner che cercano di tracciare segni nell’aria con le mani e con la corsa.
Il corpo è un sensore ancora attivo nell’era della smaterializzazione, dove il primato dell’occhio sembra occupare la maggior parte degli schermi. Anche se ricombinato in uno spazio digitale, non vuole morire.