Natale in Q è il disco dell’avvento di tre musicisti tra i più creativi del panorama italiano. Un duo, una band e un cantautore.
Mago Santo, ovvero Alice Chiari e Ivo Minuti, già su indie-eye per l’esclusiva del bel “microfilm” Multimedievale, veicolo della loro nuova incarnazione musicale dopo il progetto Todo Modo, i NoN, la band costituita da Alvaro Buzzegoli, Massimiliano Leggieri e Andrea Zingoni, autori di due album oscuri come “Sacra Massa” e “Sancta Sanctorum” ed infine il cantautore Massimiliano Larocca, il cui più recente progetto dedicato a Dino Campana è stato presentato anche su Indie-eye con l’anteprima del videoclip “Batte Botte”
Insieme omaggiano il Q-Disc, formato commercializzato da RCA italiana durante la prima metà degli anni ottanta e che sostituiva l’anglofono EP.
“Natale in Q” è un Q disc nello spirito, pur essendo veicolato in CD e non in formato 12 pollici, è breve, essenziale e contiene quattro brani. Al centro una personalissima rappresentazione di quel presepio costituito da musicanti ed artigiani che attendono una rivelazione. Per “Natale in Q” questa non può essere che l’immagine di un presepio morente, quello della società occidentale.
Natale in Q, il video trailer
Caustico, disilluso eppure alla ricerca di una luce, Natale in Q parla attraverso la voce di quei poeti del popolo come Mansueto Sichi, con i quali la tradizione dei canti legati alle festività dell’epifania si è diffusa intorno alle montagne pistoiesi, unendo contemplazione alla prassi del lavoro. Lo sguardo, dal territorio di Pian degli Ontani cercava una rivelazione sacra in cielo, spellandosi le mani in terra. Questo attaccamento alla propria zolla e al rituale dell’artigianato, linfa vitale e pratica che supera il limite del manufatto, si avverte nei suoni e nei racconti di “Natale in Q” già dai brevi estratti contenuti in questo trailer di quattro minuti. I brani del Q-Disc vengono presentati intorno ad una tombola dai toni lynchiani, ma con quel gusto del racconto a veglia che attraversa numerose tradizioni popolari, anche quella di un classico del gotico cinematografico britannico come “Le cinque chiavi del terrore”, dove sul vagone ferroviario diretto contro il tempo, i passeggeri giocano a carte con il loro destino. Vengono tirate a sorte due serie di quattro numeri, oltre a quella progressiva dei brani (1,2,3,4, nella tombola l’Italia, la Bambina, la Gatta e il Maiale) 80, 15, 23 e 38 (la bocca, il ragazzo, lo sciocco e le bastonate).
Oltre il significato letterale, emergono i canti disperati di un amore dimenticato nell’eco del silenzio, l’odissea di un carcerato che esce di prigione, la contemplazione del vuoto ed infine i versi mistici eppure così aspri scritti da Sechi.
L’interdizione dell’Esodo, “non ti farai un dio di metallo fuso” è parola inascoltata nei grandi cimiteri sotto la luna delle megalopoli occidentali.
Luminarie al neon sostituiscono la ricerca dello spirito con la flebile luce di una fiera della cuccagna, elementi che illuminano questo trailer, realizzato pensando alle “long form” che sintetizzavano un prodotto in forma narrativa (uno per tutti, il video di Julien Temple diretto per promuovere il primo album dei Tin Machine) . Mirrorball, led che sostituiscono la corona di spine, una statua votiva come soprammobile. Nuove monolatrie che si affermano e si negano.
Il video è ideato diretto dallo stesso Andrea Zingoni dei NoN insieme alla montatrice Costanza Ballerano, collaboratrice frequente nella videografia della band toscana.
Natale in Q è disponibile in 300 copie limitate in tutti i negozi dallo scorso 19 dicembre. Una versione DELUXE è acquistabile presso IBS-Libraccio Firenze. Si tratta di una serie di “manufatti” unici, realizzati a mano in lana e cotone (sia a maglia che a uncinetto), in legno, corda e colla, carta e tessuti vari. Queste copie speciali sono realizzate da “i maestri artigiani a fondo perduto”, ovvero Marisa Fiesolani, Michela Tanini, Paolo Gonnelli, il gruppo Knit libreria Ibs-Libraccio Jack Lanzini, Cristina Seravalli.