L’accoppiata tra luoghi storici e musica non è un novità per le Marche: è rimasto infatti nel cuore di molti il festival urbinate Frequenze Disturbate, che per una decina d’anni portò il meglio della musica alternativa italiana e mondiale sui colli marchigiani, tra una crescia e una bottiglia di Verdicchio. Da tre anni a questa parte c’è un piccolo ma sicuramente battagliero festival che cerca di rinverdire i fasti del festival di Urbino, il New Evo Festival, organizzato a Offagna, in provincia di Ancona, dai giovani dell’Accademia della Crescia in collaborazione con il Loop di Osimo, locale che ormai da qualche anno si è costruito una credibilità a livello nazionale.
Dopo l’ottima edizione del 2014, che vide tra gli headliner l’accoppiata Teho Teardo-Blixa Bargeld, la tre giorni di quest’anno sarà egualmente all’insegna della qualità, tra concessioni all’elettronica ballabile e incursioni nell’avanguardia e nella sperimentazione.
Il tutto inizierà giovedì 6 agosto, presso il suggestivo Colle dell’Acquedotto, un’altura che si affaccia a nord est con vista fino al mare Adriatico sullo sfondo dei bastioni medievali del comune offagnese, con una serata che vedrà come protagonista principale Ooopopoiooo, lo strano duo formato dal thereminista Vincenzo Vasi, già all’opera con Vinicio Capossela, e da Valeria Sturba, violinista e cantante. Prima di loro saliranno sul palco Micromassive, altro duo sperimentale, formato da Mattia Coletti e da Matteo Tegu Sideri, nomi noti del panorama indie e underground italiano, e Stromboli, artista ambient-noise-punk il cui live sarà accompagnato da installazioni visive.
Il giorno dopo, venerdì 7 agosto, sempre presso il Colle dell’Acquedotto, la grande protagonista sarà la musica elettronica in molte delle sue possibile declinazioni. Sono quattro i progetti che si alterneranno sul palco: Stèv, musicista marchigiano molto promettente; Wolther Goes Stranger, band formata da Luca Mazzieri degli A Classic Education, che unisce l’elettronica a un’attitudine pop e new wave piuttosto giocosa; Matilde Davoli, ex degli Studio Davoli trasferitasi a Londra per dare forma a un pop trasognato di scuola Stereolab; infine Clap! Clap!, il nuovo progetto del producer già noto come Digi G’Alessio, legato a sperimentazioni sulle ritmiche africane.
Sabato 8 agosto ci sarà un cambio di palco, con il trasferimento in Piazza del Maniero, e di atmosfere, con i concerti di due nomi storici della musica indipendente italiana. Suoneranno infatti quella sera Edda, ex voce dei Ritmo Tribale, ora protagonista di un’interessantissima carriera solista, e i Post-CSI, tornati ultimamente agli onori delle cronache con il loro progetto Breviario Partigiano, che riaggiorna quanto fatto vent’anni fa con Materiale Resistente.
Tre serate da non perdere quindi, anche perché accompagnate da cibi e vini tipici, e dal prezzo ridotto. Giovedì l’ingresso sarà infatti a offerta libera, venerdì costerà soli 10 euro e sabato 15 euro, con la possibilità anche di acquistare un abbonamento alle ultime due serate a 20 euro.