sabato, Novembre 2, 2024

The Star Pillow – Above: musica in assenza di gravità

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Paolo Monti, chitarrista devoto ad una forma di sperimentazione tra ambient e drone music, ha impostato la sua estetica a partire dalle infinite guitars del primo Michael Brook, ma con un carico di energia emozionale che si stacca con forza dalle geometrie algide del grande chitarrista canadese. Il suo progetto principale si chiama The Star Pillow e nasce con l’intenzione di rilevare quelle relazioni, anche nascoste, tra suono, spazio ed emozioni.

Attraverso una serie di album incisi tra il 2007 e il 2016 Monti espande questo concetto attraversando anche il mondo audiovisivo, propaggine di una filosofia sonora che è già visuale per definizione, tesa com’è alla creazione di paesaggi sonori connessi con una ricerca empirica del paesaggio stesso. In questi anni è proprio la dimensione improvvisativa del live e l’incontro con musicisti di diversa provenienza a plasmare il suono di The Star Pillow, fino ad arrivare a “All is quiet“, sesto album per il nostro, realizzato solo per chitarra e inciso nel 2014 per l’inglese Paradigm Records.

È a fine febbraio che per la statunitense Time Released Sound esce il nuovo titolo come The Star Pillow intitolato “Above“. Oltre a Brook viene in mente il Brian Eno di Apollo Soundtracks ma anche la sperimentazione acusmatica di Johan Johansson, il talentuoso compositore islandese che abbiamo intervistato in esclusiva qui su indie-eye.

Above è un vero e proprio invito al viaggio, ben descritto dal video di Sleeping Dust girato dall’artista visuale Aldo Giannotti insieme al videomaker austriaco Viktor Schaider e concepito da Roberto Beani Come nel caso di Apollo, viene recuperato il senso di un viaggio (im)possibile in assenza di gravità, connessione tra una certa idea di spazio e quello che è a tutti gli effetti il movimento di un flusso di coscienza. Non è un caso che ogni copia della versione limitata del CD (distribuita in 55 esemplari) venga inserita nel box originale di una pellicola Kodak scaduta nel 1969, lo stesso anno del primo allunaggio, a conferma dell’approccio vintage che attraversa tutto il progetto di Monti, figlio  illegittimo dell’ambient music “classica” resa popolare dalle numerose “serie” (Airtport, on land e via dicendo) pubblicate da Eno.

Approfondimenti:

The Sleeping Dust, il video ufficiale di Roberto Beani, Aldo Giannotti e Viktor Schaider

Livorno, il video ufficiale di Roberto Beani

No more beige sunday, il video ufficiale di Roberto Beani

Ugo Carpi
Ugo Carpi
Ugo Carpi ascolta e scrive per passione. Predilige il rock selvaggio, rumoroso, fatto con il sangue e con il cuore.

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