Gli incendiari TV Priest hanno abbandonato la loro autarchia? Non si direbbe, nonostante la SUB POP e il recente contratto firmato con la label americana, che consentirà a “Uppers”, il loro primo full lenght, di uscire in un contesto più visibile. Li abbiamo seguiti fin dai primi video, come esempio di rara forza creativa nella combinazione tra urgenza punk e immagine. Dopo le clip trattate in questo articolo, è uscita quella di Slideshow, secondo singolo tratto dall’album. Realizzata direttamente da Drinkwater e soci, è un piano sequenza che gioca con i simboli e i segni del consumo corrente, in linea con l’approccio politico della band.
Esce adesso il video di “Decoration”, diffuso direttamente dal canale ufficiale Sub Pop ed è diretto dal filmaker inglese Joe Wheatley, tra i pochi a girare ancora in 16mm. Una scelta mantenuta per il video dei TV Priest, che conserva la tendenza della band nel trasformare i meme di consumo in segni e immagini politiche, nello stile del “collage” punk che desemantizzava l’advertising. La struttura a vignette e il limitato impiego di pellicola a disposizione, si traduce in una flagranza rara nei video odierni, dove al contrario il recupero di un’atmosfera legata a questo o quel decennio, passa spesso attraverso un controllo filologico di tutti gli elementi che si traduce di fatto in un vero e proprio cortocircuito.
Whatley ha un approccio più sensoriale e gioca con la pellicola nello stesso modo in cui lo faceva Derek Jarman, cercando nel corpo e nel gioco performativo, un’aura sfuggente, grazie alla precarietà del tempo e dei mezzi. Formidabile e potente