Stefano Meneghetti è un creativo dai talenti multiformi. Grafica, computer grafica, interactive design, musica, video. Dal 1989 ha realizzato numerosi progetti, allestito installazioni crossmediali, partecipato a progetti collettivi, prodotto un album dalle possibilità polisemiche come Cité Radieuse, la cui controparte visuale riconduce per altre vie e con un diverso framework tecnologico alle origini della musica visiva di Walther Ruttmann e Oskar Fischinger.
Per Lorenzo Palmeri, architetto dal grande talento, attivo come compositore per teatro e installazioni dai primi anni zero, ha realizzato il videoclip di “Un Sogno“, tratto dal terzo album del designer lombardo intitolato “La Natura del Parafulmine” e uscito l’ottobre scorso per Metatron/Artist First, a cinque anni di distanza dal precedente “Erbamatta“.
Se per Palmeri il sogno è dimensione parallela a quella vigile, conquistata e concretizzata oltre il semplice fantasticare, Meneghetti ne interpreta la propulsione ascetica ed esistenziale con un riferimento esplicito a Kleist, ma anche al Pinocchio riletto dalla cultura sincretico-esoterica: “L’immagine che mi è venuta più naturale ascoltando il brano di Palmeri – ci ha detto Meneghetti – è stata quella dei burattini. Personaggi che cercano di liberarsi dei fili che gli danno la vita e che allo stesso tempo, li imprigionano“.
Viene in mente l’Elemire Zolla di “Uscite dal mondo“, più volte citato su queste pagine, soprattutto quando si è affrontata una certa fenomenologia bowiana, quella meno battuta dell’ex-appropriarsi.
Per realizzare il video, Meneghetti ha utilizzato le immagini giganti della compagnia Royal De Luxe, quella fondata da Jean-Luc Courcoult nel 1979, artefice di complesse macchinerie semoventi che hanno bisogno di una ricca relazione di movimenti umani per vivere. “Le marionette della compagnia – ha aggiunto Palmeri – rappresentano appieno il concetto dell’importanza di vivere con coscienza la nostra unica magica occasione”
E a questo proposito, cita il Mahatma Gandhi: “La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia”
La forma e il suono, che nei progetti di Lorenzo Palmeri, come per esempio la Design Orchestra, si intersecano per creare nuove relazioni tra materia e idee, campi energetici e strutture dinamiche, trovano nel video di Meneghetti un’applicazione lineare e onesta, attraverso la scelta di un lyric video che condivide lo schermo con le immagini della Royal De Luxe.
Queste sono rallentate per esaltare la qualità creaturale, del tutto aptica, dei mostri meccanici, ancora sospesi a metà tra uomo e dispositivi, prima ancora che il corpo fosse assorbito e ricombinato da quelli digitali.
“La canzone – ci ha in fondo ricordato Palmeri – è una specie di preghiera da rivolgere a sé stessi, per ricordarsi di sé e del valore delle proprie priorità”
Lorenzo Palmeri – Un sogno – Videoclip ufficiale – Dir: Stefano Meneghetti
Preceduto dai singoli “Un piano da inventare” e “Venerdi“, “Un sogno” è il terzo estratto dall’album di Lorenzo Palmeri “La Natura del Parafulmine“. Album teso alla ricerca di quelle energie invisibili ricombinate nello spazio della creatività, è in fondo dedicato nella sua interezza alla dimensione del sogno. Nove brani che tratteggiano il viaggio del compositore e architetto milanese con il supporto del notevole Lele Battista alla produzione artistica, oltre che a numerosi strumenti, il basso di Saturnino e ovviamente il concept grafico affidato allo Studio Palmeri.