Quasi 10 mila persone nei primi 4 giorni di programmazione. 15 concerti con ospiti di caratura nazionale e internazionale, 140 volontari impiegati nell’organizzazione, 100.000 utenti raggiunti su facebook, l’attenzione della stampa web e cartacea, 1000 euro raccolti tramite il crowdfunding, oltre 1000 pasti serviti dal ristorante a km zero dell’associazione, la presenza sul oltre 40 siti specializzati su musica e tempo libero, il sostegno di numerosi piccoli sponsor privati locali e il coinvolgimento di tutta la comunità locale in un’età compresa tra i 16 e i 70 anni. Questi i numeri della Festa della Musica 2014.
“Una quindicesima edizione piena di emozioni” – afferma Carlo Beligni, Presidente dell’associazione Culturale Collettivo Fabrica, alla quale spetta il merito di aver organizzato la manifestazione, “la preoccupazione per il meteo: non tanto sul fronte concerti, ma per tutti gli stand. L’Area ristoro immersa nella pineta del Parco Fucoli, i viali con il Market del Festival e l’Area Pizzeria nella suggestiva zona della mescita dell’acqua termale. La paura che tutto fosse compromesso sia sotto il profilo logistico sia sotto il profilo della sostenibilità economica del Festival.
Il Festival ha invece strizzato l’occhio al cielo e tutto lo staff adesso può sorridere onorando questo regalo con un’organizzazione impeccabile.
Dopo un allestimento durato settimane il Parco era davvero un gioiello. Persino il tempo ha voluto bene alla Festa della Musica e ieri notte vedere gli Asian Dub Foundation uscire dai camerini pregando il cielo poco prima del concerto ha rafforzato le nostre buone vibrazioni.
Indimenticabile il concerto stellato delle Luci della Centrale Elettrica così come quello dei i talentuosi Mellow Mood e la “sorpresa” Sycamore Age. La serata dedicata agli artisti locali ha reso omaggio all’Istituto Musicale Bonaventura Somma di Chianciano Terme portando sul Palco il giorno successivo lo stile e la personalità di The Bad Mexican, a cui a nostro avviso, manca soltanto una degna promozione.
Ieri una notte magica, il Groove di Appaloosa [nel loro rider nessuna richiesta particolare, ma soltanto quella di tenere il volume alto sul palco. Richiesta accolta visto l’orario].
La classe di M+A ha poi lasciato spazio alla carica degli Asian Dub Foundation: schegge impazzite, un continuo salire pezzo dopo pezzo, suonando la carica per 90 minuti con un gran finale che manda il pubblico in visibilio.
Lo stupore e i complimenti di ogni singolo artista, di ogni tour manager inorgoglisce lo Staff backstage. Alla Festa della Musica l’accoglienza ad artisti e tecnici è la prima cosa, il nostro marchio di fabbrica. Così come la produzione e l’allestimento tecnico audio e luci, degno dei migliori Festival italiani e stranieri [come hanno dichiarato giovedì serà sul palco i Mellow Mood].
Il tutto arricchito e documentato da un press office e da una squadra di fotografi e videomakers di assoluto livello per un risultato che unisce professionalità e passione e che offre un servizio sempre attuale e soprattutto istantaneo.
Più di 100 artisti, 40 artigiani, un allestimento e una location unici e poi stand multimediali con il virtual tour del festival e laboratori musicali per bambini.
Il ringraziamento quindi va a tutto lo Staff. 140 volontari, un gruppo importante di giovanissimi, da Chianciano e dai paesi vicini [altro segnale importantissimo], che hanno senza dubbio risvegliato i cuori dei “veterani” lavorando al Festival con una scioltezza sconcertante.
Il gruppo dell’allestimento che rende concreta l’idea non ha paragoni. Alla Festa della Musica la gran parte degli stand è marchiata Collettivo Fabrica, come ad esempio la Birreria (Uno stand in legno di 14 mt x 4 è interamente progettata e realizzata dalle squadre di montaggio). La cornice di un Parco unico fa il resto.
Incontenibile l’entusiasmo dello Staff dell’area Ristoro con il servizio Buffet curato in ogni dettaglio e il menù degustazione a base di Birra, non quella commerciale, ma quel piccolo miracolo tutto locale di un Birrificio della Valdorcia. Il servizio Pizzeria a cura di un staff nato tutto a fine anni ’90 completa l’offerta che Collettivo Fabrica propone al proprio pubblico.
Un ringraziamento forte a chi ci sostiene e, su tutti, ogni singolo commerciante, ogni albergatore, ogni piccola azienda che crede in questo progetto culturale e a chi dedica il proprio tempo, i propri mezzi e si spende per la Festa della Musica. Al Comune di Chianciano Terme e alla Società di Gestione di Terme Spa per la collaborazione.
E’ il Festival dei 140 volontari: la vitalità giovanile tutta al servizio della propria Città, per diffondere musica, partecipazione, sorrisi e condivisione.