David Bowie, l’icona. All’interno del festival Lgbt Orlando, Fabio Cleto e Francesca Pasquali in collaborazione con il Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione dell’Università degli Studi di Bergamo curano una due giorni dedicata a Bowie presso il complesso monumentale di S. Agostino.
Il 18-19 maggio si esplorerà la dialettica bowiana tra mutazione e permanenza, stasi e movimento, per approfondire l’eredità transdisciplinare e l’idea stessa di iconicità con la normatività di genere. Specchi, moda e magia, teatro, soggettività, post-punk, glam, Camp, mimesi, fumetto, Cinema e naturalmente, musica, per approfondire alcuni dei temi e degli aspetti attraversati da un artista lost in time
I relatori sono undici studiosi di caratura internazionale, provenienti da Parigi, Edimburgo, dal Sussex e da tutta Italia. La proiezione di “David Bowie Is (Happening Now)”, in collaborazione con Lab80 e il festival Orlando, arricchirà le giornate di studio. Il film di Hamilton documenta l’allestimento della mostra al Victoria And Albert Museum curata da Victoria Broackes e Geoffrey Marsh, che ha fatto tappa anche a Bologna.
Considerando il livello dei relatori coinvolti e l’approccio scientifico transdisciplinare, il simposio si preannuncia come uno dei più importanti allestiti in Italia sulla complessa galassia Bowie, ci auguriamo spazzi via il proliferare di brutti omaggi che hanno invaso il nostro paese (e non solo), sopratutto in ambito musicale, dove improbabili interpreti cercano di salvare l’oblio del proprio repertorio sull’onda lunga di un “lutto” che è diventato improvvisamente una potentissima macchina del consenso.
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Pogramma Completo:
GIOVEDÌ 18 MAGGIO – Aula Magna (ex chiesa di S. Agostino) 14:00 Indirizzi di saluto
REMO MORZENTI PELLEGRINI, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bergamo
FRANCA FRANCHI, Delegata del Rettore alle iniziative culturali di Ateneo e alle relazioni con i Poli museali
14:30-17:00 Remains Presiede: Francesca Pasquali
GAVIN BUTT (University of Sussex), Before and After Art Pop: David Bowie as Post-Punk Progenitor
GLYN DAVIS (University of Edinburgh), Bowie and the Queer Politics of Glam
FABIO CLETO (Università degli Studi di Bergamo), Ain’t that just like me’? Bowie, Time, and Subjectivity
18:30, Auditorium (Piazza della Libertà, Città Bassa), David Bowie Is (Happening Now) (regia Hamish Hamilton e Katy Mullan, 89’, GB 2013).
VENERDÌ 19 MAGGIO – Chiostro di S. Agostino
10:00-12:30, Sala Conferenze (Aula 5) Still Presiede: Fabio Cleto
GIANLUIGI RICUPERATI (Domus Academy, Milano), David Bowie. Catalogo ragionato. Valigia verde
FRANCESCA PASQUALI (Università degli Studi di Bergamo), ‘Planet Earth is blue’. Bowie, la veglia e le generazioni
LUCIO SPAZIANTE (Università degli Studi di Bologna), Playing to be Bowie. Mimesi visive, legature sonore
BARBARA CARNEVALI (Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, Parigi), La grazia di Bowie. Un modello di soggettività ultramoderna
14:00-17:00, Aula 8 In Transit Presiede: Antonella Mascio
LUCA SCARLINI (Scuola Holden, Torino), Moda e magia nella creazione di Ziggy Stardust
LAURA GEMINI (Università degli Studi di Urbino), Brecht al music-hall. David Bowie, la mimica e il teatro
MATTEO STEFANELLI (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano), Bowie comics f(r)iction. Bowie nel fumetto, tra iconografia e sperimentazione
FRANCO MARINEO (Accademia di Belle Arti, Palermo), L’uomo che non c’era. Bowie al cinema