Londinese, un amore mai nascosto per l’hip hop e il soul. Il pop del giovane chitarrista britannico arriva in Italia per due date a supporto di Eric Clapton, 6 giugno al Mediolanumforum di Assago e l’8 Giugno a Bologna presso la Unipolarena. Tom Misch, formatosi a scuola nei corsi di musica e tecnologia, fa pratica come beatmaker e comincia a postare le sue tracce online a partire dal 2012. Campionata dai rappers locali, la sua musica si evolve fino al primo singolo autoprodotto intitolato “Memory” e pubblicato sulla sua etichetta, la Beyond the Groove. Una serie di singoli ed EP successivi, che includono le collaborazioni con vocalist come Carmody, Loyle Carner, e Zak Abel, spostano l’asse sonoro verso l’R&B contaminato con incursioni Jazz, dando nuova vita a quella rebirth of cool britannica degli anni ottanta, con spirito e sonorità nuove. Il debutto sulla lunga distanza arriva con Geography, pubblicato nell’aprile del 2018 sempre per Beyond The Groove.
L’album intercetta tutte le vibrazioni positive della contaminazione tra pop e jazz con brani come “Before paris” e “Tick Tock”, inserendo anche una cover di Stevie Wonder, la magnifica “Isn’t she lovely”, che imprime un marchio stilistico preciso, ma non esaurisce le capacità di Misch. Episodi come “South of the River” , “Disco Yes” e “Cos I Love You” pompano moltissimo sui bassi, alzano il livello del funk e ammiccano al dancefloor senza lasciare indietro l’approccio colto e la cura per i suoni, fino a quando non si arriva a “It Runs Through Me”, realizzata insieme a De La Soul, con le influenze bossa nova e il nu soul che torna a splendere nel firmamento.
Tom Misch, con una manciata di EP ed un solo album ha già dato prova di una incredibile padronanza di quel territorio ibrido e difficile che si muove tra groove, jazz, soul e pop, dimostrando grandi capacità creative, oltre al talento giusto per “acchiappare” l’ascoltatore con una manciata di singoli che già vibrano tra corpo e cuore.