venerdì, Novembre 22, 2024

ALUMINIUM; immaginary s-trax di Jack White

aluminium1.jpgJack White di The White Stripes tra l’agosto 2005 e il febbraio 2006 ha messo insieme un’orchestra costituita da alcuni degli esecutori inglesi più validi, li ha portati nei locali dell’Intimate Studios ai confini di Londra e ha registrato le session che sono confluite in ALUMINIUM, album che sarà disponibile presso il sito ufficiale del progetto e in uno stock di copie limitato a 3.333 CD e 999 LP in formato vinilico. Se il rischio dell’edizione limitata è troppo, si può comunque usufruire di agevole digital download senza nessun tipo di limitazione. Come supporto grafico ad ALUMINIUM, Rob Jones , tratto fedele degli Stripes, ha creato una serie di 10 immagini che saranno incluse in formato cartolina sia nell’edizione CD che in quella vinilica; uno dei modi per pre-gustarsi il lavoro di Rob Jones è recarsi presso il profilo myspace di ALUMINIUM e consultare l’area pics. I pre-order dell’album cominceranno dal 6 novembre 2006, nel frattempo è possibile iscriversi ad una mailing list atraerso www.aluminium.com per ressere informati su eventuali aggiornamenti. Sempre durante il mese di novembre, la Royal Opera House eseguirà la partitura dal vivo a Covent Garden, mentre tra la serie di eventi promozionali lanciati per pubblicizzare l’album, quello più facilmente ragiungibile è la mostra virtuale dei lavori di Rob Jones legati alla lavorazione di ALUMINIUM consultabile da questa parte. Il profilo myspace include anche tre tracce in streaming più una quarta in versione remix; il risultato sembra molto interessante e al di là della definizione “avant-garde” che viene evidenziata ad introduzione del comunicato stampa, c’è in realtà un attrattore sonoro che gravita intorno alle intuizioni orchestrali di Bernard Herrmann (per citare un genoma ingombrante) riletto senza la retorica dei compositori hollywoodiani più deleteri e con interessanti inter-cuts di matrice pop sinfonica alla Schifrin che spostano l’asse verso quell’annichilimento degli elementi armonici, isolati in un perfido gioco della meraviglia che fa pensare e Elfman e al John Williams esoterico (quello di The Missouri Breaks e Obsession). L’etichetta di riferimento di ALUMINIUM e Xl Recordings.

Michele Faggi
Michele Faggi
Michele Faggi è il fondatore di Indie-eye. Videomaker e Giornalista regolarmente iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, è anche un critico cinematografico. Esperto di Storia del Videoclip, si è occupato e si occupa di Podcast sin dagli albori del formato. Scrive anche di musica e colonne sonore. Si è occupato per 20 anni di formazione. Ha pubblicato volumi su cinema e nuovi media.

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