Nel 2009 l’allora commesso Adam Bainbridge, capellone segaligno londinese, incideva una cover di Swingin’ Party dei The Replacements e inaugurava il progetto Kindness. Miscugli in salsa retro, disco, soul e tanto pop. La ricerca del pezzo pop perfetto per Adam è un atto di amore verso la musica, come dimostra in un bagno di (auto) ironia nel recente video di House, che lo vede impegnato nel mostrare a un pupo come scocca la scintilla della composizione. Scorre tutto liscio, in questo World, You Need a Change of Mind e al primo ascolto colpisce la sinuosità truffaldina degli accostamenti. A produrre (e suonare) tra Parigi e New York è Philippe Zdar dei Cassius. Al centro ideale del disco viene riproposto un brano degli esordi su 7”, la brevissima, contagiosa Gee Up, un piccolo manifesto in chiave funk del vibrante citazionismo di Adam, un pezzo di cui vorreste voi stessi fare un remix, nato com’è per lasciarvi l’acquolina in bocca. Tutto è al posto giusto e lo si capisce fin dal magmatico rincorrersi di synth dell’apripista SEOD, o nei trainanti singoloni Cyan e House, il primo con quel suo vociare di riverberi e illusorie trame vagamente house, il secondo, un’acidula ballata di sconcertante orecchiabilità, sì, ma troppo scialba per farsi ricordare. Le cose vanno meglio quando Bainbridge decide di osare sul serio e al contempo rendere omaggio ai suoi punti di riferimento; Peter Gabriel e Prince balzeranno all’orecchio di più d’uno ascoltando le variazioni di That’s Alright, quasi un’impresa folle a paragone con gli altri brani. Stessa storia stessa freschezza per Anyone Can Fall in Love, cover della hit del 1986 di Anita Dobson: il pezzo riesce a unire il concetto di “ballad” con quello di “awkwardness”, rimuovendo il midollo sentimentale dell’originale e lasciando una fibra di ipnosi e divertimento. Bainbridge è un acuto osservatore e di certo un nostalgico collezionista di frammenti del passato. Arguto promotore di un’immagine dissacrante del cliché hipster e già a suo modo un “personaggio” (val la pena dare un’occhiata al divertente video di Gee Up), tornerà a solleticare il nostro palato, non c’è dubbio. Peccato la freschezza di World… fatichi un po’, in diacronia, a resistere agli ascolti.
[box title=”Kindness – World, You Need a Change of Mind (Female Energy/Polydor, 2012)” color=”#5C0820″]
Kindness – World, You Need a Change of Mind
Produced and engineered by Philippe Zdar | Mastered by Mike Marsh | Co-produced by Adam Bainbridge
Tracklist
SEOD | Swingin’ Party | Anyone Can Fall In Love | Gee Wiz | Gee Up | House | That’s Alright | Cyan | Bombastic | Doigsong [/box]