Time Of Orchids, band oscura e attiva dal 1999, svezzata dalla stessa polvere da palco di band come Cheer Accident, Sleepytime Gorilla Museum, Arab on Radar, ovvero parte della scena no wave statunitense più oltranzista, dopo l’autoproduzione e un’ep per la Epicene Sound Systems, approda alla Tzadik di John Zorn con Sarcast While, una mistura alchemica e inclassificabile di tessiture dissipative con Julee Cruise alla voce in ben cinque episodi, esperienza sorprendente del fonema trasformato in strumento senza forma e direzione, capace di far impallidire i giochini del midollo di Bjork, di cacciar via il virtuosismo di Elizabeth Frazer e il demonio di Diamanda Galas. Nel 2007 esce Namesake Caution, album sottovalutato e interessantisimo nel tentativo di rendere concisa la materia magmatica di Sarcast While con uno stile assolutamente unico. L’album esce per Cuneiform e poco dopo segna lo scioglimento degli Orchids. Chuck Stern (voce e tastiera) nel frattempo vara un progetto solista con il nome di STERN e completa un album dal titolo With Steady Clout in questo momento in attesa di etichetta. Ci scrive e ci chiede di ascoltare due tracce, in linea anche sul suo profilo myspace. Sono due splendidi soundscapes di derivazione cinematica, come se Donald Fagen fosse improvvisamente impazzito, e si fosse messo ad ascoltare Anthony braxton e qualche colonna sonora della golden era (Tiomkin, Max Steiner). Non è per tutti, ma a noi piace moltissimo e per gentile concessione, inseriamo questo brano in streaming.
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