mercoledì, Dicembre 18, 2024

Niobe – The Cclose Calll (Tomlab, 2011)

Dicono sia solo una questione di tempo…un’oneroso countdown che, irrimediabilmente e senza alcun ritardo sulla tabella di marcia, ci porterà dritti dritti alla scomparsa di talenti come la tedesco-venezuelana Yvonne Cornelius.

Già, altrimenti non si capirebbe perché, sebbene il suo progetto Niobe sia in circolo da qualche anno con almeno un paio di capolavori in cassa (Voodolooba e Blackbird’s Echo su tutti), questo genio stenti ancora a fare grandi passi in avanti nel vastissimo panorama indipendente. The Cclose Calll è l’ennesimo capitolo sulle sue divagazioni imprendibili. Un crogiolo di ninnoli e chincaglierie provenienti dalle galassie musicali più disparate che mostrano consolanti spiragli di novità e sperimentazione, pur interpretando un proprio personalissimo concept sulle fobie umane.
Qui, la forma canzone, rispetto ai lavori precedenti, è sempre meno oltraggiata, fino ad azzardare taluni spunti pop che comunque affiorano palpabili nelle terse guitar songs, Monsters under my bed e As long I can fly, tra Miss Kenichi, PJ Harvey e Sóley, ma il tipico taglio glitch della sua elettronica furtiva viene comunque mantenuto in You have to be more e, per di più rimpinguato, in Exotic-The Swarm, con quest’ultima a cassa dritta e matrice house. Tuttavia, non nuova alla manipolazione dei ritmi danzerecci, Niobe, persevera nell’adulterazione genetica del funky psichedelico anni ’70 (So Much Legend) e di quello wave ’80 (Piloto Automatico), cercando riparo nel vocal pitching di Asthmatic person in pink e Does he gallop o walk, con evidenti omaggi al Felix Kubin più estroverso ed indugiando ancora nelle sferzate tribal electro-noise di Walk the walk, coprodotta con Institut Für Feinmotorik.
Mistificazioni, arroganze, digressioni che non risparmiano neanche il blues elettrico, sagace ed imperituro, di The Stilness, Stop! You send for me e Stuck to the fact, dove un asfittico senso di ansietà tra l’inquieto Jim Morrison e la luciferina Lydia Lunch viene reso à la maniera, quasi brutale, dei GVSB. Quello stesso affanno che potrebbe aver provato la povera Niobe greca, costretta a vedere lo sterminio della propria prole perchè rea soltanto di aver vantato fierezza per essa, così copiosa a dispetto della esigua discendenza divina della spietata dea Latona. Nessun pericolo però, “…finchè saprà volare…”, Yvonne, “…starà bene…”, impavida ed ardita, contro ogni lesa maestà, foss’anche quella d’un dio.

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Niobe in rete

Mixed and Produced by Marcus Schmickler

Tracklist

The Stillness | Asthmatic Person In Pink | Stop! You Send For Me | Walk The Walk! | Monsters Under My Bed | You Have To Be More | Stuck To The Fact | Does He Gallop O Walk | So Much Legend | Exotic – The Swarm | Piloto Automático | As Long As I Can Fly [/box]

 

Francesco Cipriano
Francesco Ciprianohttp://admin
Francesco Cipriano classe 1975, suona da molto tempo e scrive di musica.

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