Fin da quando ha avuto termine il suo mandato nelle patrie galere Varg Vikernes, alias Count Grishnackh, alias Burzum ha ricominciato a pubblicare materiale con una prolificità pari a quella degli esordi, mantenendo un’invidiabile media di un disco all’anno. Dopo la bella prova di Fallen, il nostro ritorna con un progetto che lo ha tenuto impegnato l’intera estate del 2010. From the Depths of the Darkness, in uscita per Byelobog il 28 di Novembre, raccoglie alcune composizioni – nella fattispecie, le preferite dal musicista – tratte dai primi due album Burzum e Det Som Engang Var. Per l’occasione i brani sono stati completamente ri-registrati dall’autore ed accorpati ad alcune tracce ambient inedite. Non sarà semplice per Vikernes smarcarsi dall’accusa di aver posto in atto uno stratagemma commerciale – capitalizzando ad arte sulla notorietà ottenuta dal suo personaggio – considerato che nessuno sentiva realmente il bisogno di un’operazione del genere. Secondo il diretto interessato, la compilation dovrebbe servire a presentare le composizioni nella forma in cui erano state originariamente concepite. Ma perché mai un uomo che ha fatto della bassa fedeltà e del disinteresse verso gli aspetti produttivi una bandiera dovrebbe preoccuparsi della qualità audio di alcune vecchie registrazioni? Ai posteri l’ardua sentenza. Stando alle dichiarazioni di Vikernes, all’album seguirà la pubblicazione del volume Sorcery And Religion In Ancient Scandinavia, prevista per il 9 di dicembre e disponibile anche in edizione deluxe libro + disco. Il prossimo anno vedrà invece la luce una seconda collezione di materiale che, in base agli stessi criteri, raccoglierà reinterpretazioni di brani da Hvis Lyset tar oss, Filosofem e Aske.
From the Depths of the Darkness tracklist:
1. The Coming (introduction)
2. Feeble Screams from Forests unknown
3. Sassu Wunnu (introduction)
4. Ea, Lord of the Depths
5. Spell of Destruction
6. A lost forgotten sad Spirit
7. My Journey to the Stars
8. Call of the Siren (introduction)
9. Key to the Gate
10. Turn the Sign of the Microcosm (Snu Mikrokosmos’ Tegn)
11. Channeling the Power of Minds into a new God