Dopo aver visto il profilo dei Beard su Myspace, ho una paura fottuta a fare il prestigiatore tirando fuori qualche nome dalla scatola dei balocchi sonori. Questo trio di Chicago crede che i riferimenti, le influenze e soprattutto la biografia di una band siano elementi del tutto inutili e soprattutto lesivi dell’integrità di un musicista; senza troppi complimenti ci dicono che la biografia di una band è da considersi niente più che una “spina nel culo”. Le foto pubblicate su Myspace sono più inquietanti dell’ultima inquadratura di Shining, ma al di là di questo, incidono per la Reformer Records, hanno all’attivo un’ep omonimo pubblicato nel 2005 e Surgery/Embroidery, il loro album full lenght di debutto, è previsto per la fine del mese; se gli chiedi a cosa si avvicina il loro suono al massimo ti rispondono “basso, batteria e violino”. E così sia.
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