Il primo Ep dei Cookies trio fa parte di un progetto più complessivo promosso da Giovani Energie in Comune che, grazie al co finanziamento della presidenza del consiglio dei ministri, ha consentito di veicolare la musica di una serie di artisti emergenti entro le città di Biella, Vercelli e Novara. I Cookies trio, sempre grazie al progetto, hanno potuto realizzare l’ep in oggetto e il videoclip di Bon sexe, una delle cinque tracce contenute nel cd, realizzato da Yuri Storasi. Nati nel 2007, i tre Biellesi sono dediti ad un pulitissimo pop acustico osservato dietro una lente swing che mette insieme la canzone popolare italiana degli anni 30, con più di un accenno nell’elaborazione dei testi alla follia nonsense di Natalino Otto, e una serie di influenze popolari che alludono al repertorio delle orchestre in movimento tra occidente e reminiscenze nomadi; una forma quasi “manouche” che per certi versi e ovviamente fatti i dovuti distinguo, ricorda alcune incursioni dell’orchestra Les italiens, crogiuolo di esperienze tra Jazz e musica popolare tra le più ricche del nostro panorama musicale. Lontani da quel colossale viaggio etnomusicale che è l’orchestra ideata e guidata da Alessandro Di Puccio, i Cookies trio mettono insieme un ensamble che ha in comune alcune suggestioni con quell’esperienza scegliendo ovviamente una strada più intimista e volutamente bislacca. Tra doppi sensi, una volgarizzazione contemporanea del nonsense di cui si parlava prima e alcune semplificazioni “disco”, il trio inanella cinque brani che scivolano via tra citazioni Reinhardtiane, riferimento dichiarato dalle due chitarre di Marco Marzot e Marco Staffolani, e la capziosa pulizia fonetica di Gabriele Marzola che rende il tutto lindo, educato ed adatto ad una trasmissione di Serena Dandini.
[box title=”Cookies Trio – ep (Opificio dell’arte, 2012)” color=”#5C0820″]
Tracklist:
Lodovico | Disoccoblues | Bon Sexe | Spazio senza tempo | Se mio nonno avesse fatto il benzinaio avrei percorso molta piu’ strada [/box]