Era circa un anno fa quando Deko confezionava artigianalmente il packaging in stile DDR che avrebbe contenuto The Last Goodbye, progetto d’esordio solista di Enrico Decolle. Quanto è difficile intraprendere la via solista, tanto lo è presentarsi al giro di boa della seconda uscita nella forma della collaborazione, ripetendo, di nuovo, il percorso da novizio. Berlin Seasons è l’album che accoglie questa sfida, proponendosi alla stampa sotto la sigla di E.D., in cui si sintetizzano i nomi di Enrico Decolle e Edwina Dunn.
Dieci pezzi in versione pelle e ossa, chitarra e voci, registrati per la maggior parte in presa diretta senza troppo lavori di post produzione. Ne risulta un lavoro assai caratterizzato, dove la particolarità dei brani è messa in risalto dal clima di familiarità che emerge dal disco. Un viaggio lungo un giorno che inizia all’insegno della redenzione con le note di Innocent per crescere e acquistare vigore nella bella sessione di chitarre di Romeo. Le voci di Deko e Edwina sanno fondersi con naturalezza, come in Berlin e Leo, armonizzando i due timbri in stile Mark Lanegan & Isobel Campbell.
Berlin Seasons è un lavoro a grana grossa e che si rifà, anche nei metodi di registrazione, alle atmosfere degli anni 60 made in USA; ballate lineari, melodie e strofe che si imparentano bene con la vecchia tradizione country. Tuttavia Edwina e Deko non sviluppano il lato allegro e festaiolo insito nel genere, ma si concentrano sulle sfumature più nostalgiche dando voce alle malinconie segrete dei cowboy. Pezzi come Black Friday colgono quel sentimento stretto fra le maglie della solitudine così come fu descritto nella vecchia ballata de The Cowboy’s lament.
