Gileah ha assaggiato la polvere del palco sin da giovanissima; suonando composizioni originali e accompagnandosi con piano e chitarra. The Golden Planes è l’album di Gileah che da inizio alle pubblicazioni a cavallo tra il 2005 e il 2006 per la Grey Hat records, etichetta molto interessante nata nell’otobre del 2005, sulla quale Indie-eye si soffermerà diffusamente. Supportata da una band di quattro elementi, GIleah canta, suona il piano, la chitarra ritmica e le percussioni in alcune tracce. Il suo folk southern è di straordinaria potenza seduttiva; l’approccio lineare al songwriting nasconde e innesca la trappola della ripetizione come una texture che insegue la propria voce per sovrapposizione; è sufficiente ascoltare gli ultimi due minuti di Say you still love me per perdersi in un mantra sonoro realizzato con i mezzi, il fonema e gli strumenti compositivi di Sam Phillips, The Innocence Mission, julee Cruise. Gileah ha anche una pagina su myspace presso questo indirizzo dove è possibile ascoltare altre tracce in streaming; Indie-eye ne propone una, bellissima.
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