John Dufilho è il cervello pensante e cantante dei The Deathray Davies, interessantissima formazione Pop Texana, che solamente per un nome cosi contorto dovrebbe meritare più attenzione. Il debutto solista per Dufilho si è consumato da pochi giorni con la pubblicazione del cd omonimo, sotto le ali protettive della Glurp Records , label di Austin. Le nuove tracce confermano le doti istrioniche di un poeta del Power pop che con la scusa di utilizzare una forma davvero pop-corn mette insieme un sistema sonoro complesso; vicino per concezione al songwriting dei brani per i Deathray, lontano per una schizofrenia timbrica che lo porta a giocare con i tic e i vizi generici del genere (mi scuserete il bisticcio); Power pop da gettare sotto ai piedi e senza pietà dopo 2 ascolti, o piccoli universi sonori da smontare, pezzo per pezzo? La Glurp Records sa benissimo che Dufilho può colpire lo stomaco dei chierichetti di Evan Dando (il suo sito è nella fase coming soon!) per questo assesta una traccia mp3 promozionale capace di suscitare istinti decisamente ludici. Dufilho ci inganna con la sua melassa, e scivola verso l’intimate folk di un Archer Prewitt adolescente; del resto il giorno di Halloween, John e tutto il resto dei Deathray Davies, con i vestiti fotocopia dei Ramones, hanno occupato il palco dell’Idle Rich Pub a Dallas senza curarsi di avvertire il proprietario, e hanno spazzolato i capelli agli astanti con uno show-tributo alla band della Forest Hill High School suonando ben 20 pezzi, ovvero, racconta John, siamo riusciti a finire tutto in circa 25 minuti. Indie-eye passa ai fatti e propone lil download di un brano giocherellone e tensivo tratto dal debutto di John Dufilho e sempre dallo stesso album il video (geniale) di i’m gonna stay under these covers today che azzera tutto il rumore giovanile nelle sue e nelle nostre orecchie
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