Dopo 7 anni, ritornano dal vivo i Butthole Surfers per un’unica data italiana all’Estragon di Bologna sabato 25 aprile; i Butthole Surfers si proprio loro, una delle band più perverse e destabilizzanti del post-punk americano. Dopo una serie di date alla fine del 2008, fra cui una apparizione al prestigioso All Tomorrow’s Parties, un breve tour europeo in Aprile li porterà per una unica data in Italia, a Bologna, sabato 25 aprile. La loro ebizione sarà condita con tanto di visuals e ballerina, ma soprattuto riproporrano sul palco solo materiale del primo periodo, dal 1980 al 1991.
La formazione con cui si presenteranno sul palco è esattamente quella che li vide protagonisti negli anni 80: Gibby Haynes, Paul Leary, Jeff Pinkus, King Coffey and Teresa Taylor, la stessa formazione che ha registrato album classici come Locust Abortion Technician e Hairway to Steven, lavori che hanno segnato in modo indelebile il nuovo noise americano attraverso una formula che unisce in una sintesi devastante le tendenze noise ed avanguardistiche della no-wave fine anni 70 con la spinta pulsante e distorta dell’hard-core, ma è allo stesso tempo informata dal rock classico e psichedelico.
Le apparizioni in Italia dei Butthole Surfers sono state rarissime (si contano sul palmo di una mano), e comunque dal 2002 nessuno aveva più potuto godere della esperienza di vedere i Butthole Surfers in azione su di un palco:avere la possibilità di assistere ad un concerto dei Butthole Surfers ci farà capire quanto, ancora oggi, ci sia bisogno di loro.
Per tutti coloro che hanno amato la geniale follia di gruppi come Flipper o Flaming Lips prima maniera, o l’energia rumorosa di Pussy Galore o Jesus Lizard, che sono stati illuminati dai Pere Ubu, vedere i Butthole Surfers sarà come trovarsi nell’aleph del post punk americano.
Tutto in una sera.
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