Tornano dopo un paio d’anni i gallesi – ex McLusky – Future Of The Left, licenziando un Ep di 6 brani anticipatore di un album intero previsto entro l’anno. Con questo Polymers Are Forever i nostri non fanno altro che confermare tutte le buone impressioni da sempre nutrite per il progetto: un suono ruvido, anfetaminico e tremendamente catchy, figlio tanto del primo hardcore californiano dei Dead Kennedys quanto del post punk tagliente dei Wire. La title track è un anthem perfetto per le giovani generazioni che ancora hanno voglia di frequentare i centri sociali; With Apologies To Emily Pankhurst possiede quella furia hc propria di Biafra e soci, New Adventures è piena di strappi e spigolosità. Con My Wife Is Unhappy si placa un attimo la furia grazie ai toni fumosi e quasi jazzy; è sempre presente una vena fortemente caustica e canzonatoria che ha il merito di conferire al tutto una certa dose di leggerezza. Si riparte a manetta con Dry Hate, schizzata e trascinante alla maniera degli Spits, per concludere con Destroywhitchurch.com, altra caramellina che miscela brillantemente sfuriate californiane, isterie post P.I.L ed una parte centrale epica e trascinante da vera guitar band britannica. Che dire, se queste sono le premesse, il prossimo album ha tutte le prerogative per essere una vera bomba sonica: incrociamo le dita.