A quasi due anni da ‘La Stagione del Cannibale’ tornano gli Amor Fou con ‘Filemone e Bauci’.
Una canzone on line da oggi, un Ep e un racconto inedito di Alessandro Raina in uscita a Giugno, che riaffermano il legame fra la band e il cantautorato italiano che da Morricone, De Gregori e Battisti riecheggia nelle nostre giornate.
Racconta Ovidio nelle Metamorfosi che Zeus ed Ermes, vagano attraverso la Frigia con sembianze umane, bussarono invano a mille porte. Una sola casa offrì asilo: era una capanna, costruita con canne e fango. Qui, Filemone e la pia Bauci, uniti in matrimonio, invecchiavano insieme sopportando la povertà, resa più dolce e più leggera dal loro legame. Scatenata la propria ira il dio risparmiò i due coniugi, offrendosi di esaudire qualunque loro desiderio. Filemone e Bauci chiesero solo di poter morire insieme e Zeus li trasformò in una quercia e un tiglio uniti per il tronco. Tuttavia nella canzone che segna il ritorno degli Amor Fou , non c’è nessuna voglia di celebrare una storia leggendaria. Non c’è alcun grande amore da esaltare. C’è quello che passa il convento e un grido di accusa innazitutto a sè stessi.
L’anno luce di Amor Fou si ascolta su myspace da questa parte.